Indonesia, l'orango albino salvato dalla morte tornerà in libertà

Ambiente
Un'immagine di Alba tratta dal video pubblicato su Storify (Bosf)

Un video pubblicato su Storyful dalla Borneo Orangutan Survival Foundation, mostra i progressi di Alba, unico esemplare di orango albino al mondo, ritrovato nell'aprile del 2017. Da giugno sarà trasferita in un'area protetta di 10 ettari

Alba, l'unico orango albino conosciuto al mondo, avrà presto una casa in cui vivere liberamente. La Borneo Orangutan Survival Foundation (Bos), l'ente che si sta prendendo cura del raro animale, ha infatti pubblicato una nota e un video, ripreso da Storyful, in cui si comunica che dal prossimo giugno Alba sarà spostata in un luogo protetto in cui ricominciare una vita insieme ai suoi simili.

La storia di Alba

Questo particolare esemplare di orango albino è stato ritrovato lo scorso 29 aprile, nel villaggio di Tanggirang a Kapuas Hulu, nel Borneo centrale, in Indonesia. Le sue condizioni erano quasi disperate: gli specialisti che l'hanno salvata avevano riscontrato infatti una grave denutrizione oltre a uno stato depressivo e a una infezione parassitaria. Da lì la lotta per salvarla fatta e un ricovero in una struttura della Bos, dove l'esemplare di 5 anni è stato messo in quarantena e alimentato con zucchero di canna per i primi giorni di permanenza. Poi i veterinari hanno reintrodotto nella sua dieta altre varietà di cibo come frutta e latte, reinserendo Alba lentamente fra gli altri esemplari della sua specie.

La futura casa

Dopo il salvataggio di Alba, è stata lanciata una campagna internazionale di sostegno che ha portato a diverse donazioni e alla scelta del nome. Quotidianamente da quasi un anno gli specialisti della Bos hanno diffuso pubblicamente i progressi di Alba nel processo di riabilitazione, annunciando infine che il mammifero verrà trasferito in una nuova area protetta dal prossimo mese di giugno. Il passaggio sarà graduale perché, spiegano i medici, Alba ha bisogno di una casa speciale che la tuteli dai possibili problemi legati al suo albinismo come la perdita della vista, dell'udito e il cancro alla pelle. Inoltre il nuovo rifugio dovrà essere protetto da cacciatori e bracconieri.

Uno spazio incontaminato di 10 ettari

Per Alba la Bos sta preparando uno spazio di 10 ettari su un'isola boscosa. L'animale vi vivrà insieme ad altri tre oranghi: le femmine Radmala e Kika, di 4 e 6 anni, e il maschio Unyu, di 4 anni. Tutti e tre sono stati precedentemente avvicinati ad Alba che ha dimostrato un ottimo spirito di adattamento. Una volta sull'isola, sia Alba che gli altri tre giovani oranghi saranno monitorati, nutriti e seguiti quotidianamente dal personale della Bos che raccoglierà inoltre dati sul loro comportamento e la loro salute.

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