Riciclo dei rifiuti, l'Italia prima in Europa

Ambiente
In Italia solo il 16% dei rifiuti sono spediti in discarica (Getty Images)
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Il nostro Paese è in testa alla speciale classifica con il 76,9% dell'immondizia avviata verso il recupero: nell'Unione europea la media è del 36,2%

L'Italia è in prima linea sul fronte del riciclo dei rifiuti in tutta Europa, con una quota di spazzatura avviata al riutilizzo che raggiunge il 76,9%, oltre il doppio di quella della media dei Paesi europei (36,2%). Lo certificano i dati Eurostat, messi in risalto dalla ong Kyoto Club che, con il supporto di Gruppo Cap, Cial, Comieco, Conai, Corepla e Ricrea, sta redigendo uno studio sull'argomento.

Leadership in Europa

In merito ai rifiuti (urbani e non) predisposti per il riciclo, l'Italia risulta molto più avanti rispetto a tutti i maggiori Paesi europei: in Francia viene riciclato il 54% della spazzatura, nel Regno Unito il 44% e in Germania il 43%. In termini quantitativi, includendo anche i rifiuti importati e esportati, l’Italia ricicla 56,4 milioni di tonnellate di rifiuti l'anno, dietro solo alla Germania, con 72,4 milioni di tonnellate. L'Italia è anche il secondo Paese europeo, dopo la Germania, in termini di fatturato e di addetti nel settore della preparazione al riciclo. Per quanto riguarda l'immondizia destinata alla discarica, solo il Belgio ne invia una quota più bassa rispetto alla Penisola: l'8,2%, contro il 16% italiano e il 47,4% della media Ue. L'Italia è anche il Paese nel quale si incenerisce più spazzatura: sono avviati a questo trattamento il 5,2% dei rifiuti, contro l'1,5% della media europea.

Cosa viene riciclato

I materiali più frequentemente riciclati sono quelli considerati "tradizionali", ovvero carta, plastica, vetro, metalli, legno, tessili, per un ammontare complessivo di 26 milioni di tonnellate, cui vanno aggiunti altri 6 di rifiuti organici e verdi, 1,7 di rifiuti chimici e 14 milioni di rifiuti misti avviati a selezione. In sintesi, scrive il Kyoto Club "sia sotto il profilo della quantità di materia avviata a riciclo, che sotto il profilo del valore economico dell’intera filiera del riciclo – dalla raccolta alla produzione industriale di nuovi manufatti – l’Italia rappresenta un caso di eccellenza e il principale player europeo del settore". Nello studio in lavorazione, a cura di Duccio Bianchi (Ambiente Italia), verranno descritte "l’efficienza ambientale (in termini soprattutto di materia e di CO2 associata) e l’efficienza economica ed occupazionale della filiera".

 



 

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