Mare più pulito in Italia: quest'anno 342 spiagge "Bandiera blu"

Ambiente
Melendugno (Ansa)
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Il riconoscimento è assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee) in base a diversi criteri che riguardano la gestione sostenibile del territorio e dei litorali

Buone notizie per i mari italiani: nel 2017, infatti, salgono a 342 le spiagge che potranno far sventolare la bandiera blu assegnata dalla Foundation for Environmental Education (Fee). Il riconoscimento, assegnato dall’organizzazione internazionale non governativa fondata nel 1981 (in Italia dal 1987), si basa su diversi criteri valutativi che vanno dalla depurazione delle acque, alla gestione dei rifiuti, passando per gli spazi verdi e i servizi forniti dagli stabilimenti balneari.

Numeri migliorati rispetto al 2016

Nel 2017 la "Bandiera Blu" è stata assegnata ad altri 163 Comuni e 67 approdi turistici italiani. Queste new entry fanno sì che il nostro Paese sia riuscito a migliorare i numeri del 2016. Nel complesso, infatti, si è passati in appena un anno da 293 spiagge a 342, che rappresentano il 5% dei litorali premiati a livello mondiale. Rispetto ad un anno fa, nel gruppo dei mari puliti ci sono 11 Comuni in più (da 152 a 163), con 13 nuovi ingressi, mentre due sono usciti dal gruppo. L'aumento delle bandiere blu nel nostro Paese dimostra, secondo la Fee, che la portualità turistica ha avuto la forza di consolidare le scelte di sostenibilità intraprese, andando incontro ai requisiti necessari per l’assegnazione del riconoscimento internazionale e garantendo allo stesso tempo "la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale". Da segnalare, inoltre, anche l’aumento delle bandiere per i laghi: il Trentino Alto Adige, raggiungendo quota dieci ha raddoppiato i numeri dello scorso anno; una bandiera è stata assegnata alla Lombardia, due al Piemonte.

Il primato della Liguria

Tra le eccellenze italiane, spicca la Liguria che conferma il suo primato con 27 località, grazie a due nuovi ingressi, Camogli e Bonassola. A seguire, in questo 2017, si posiziona la Toscana con 19 località e le Marche con 17. Oltre alle due località liguri, sono entrate nel novero delle bandiere blu: Giulianova e Roseto degli Abruzzi in Abruzzo, Roseto Capo Spulico e Soverato in Calabria, Sapri in Campania, Santa Teresa di Riva in Sicilia.  

Il programma "Bandiera Blu"

Il programma "Bandiera Blu" è promosso dall'organizzazione non governativa e no-profit "Foundation for Environmental Education", istituita nel 1981. Il suo obiettivo principale è quello di promuovere nelle varie località balneari conduzioni sostenibili del territorio che sono valutate in base a specifici criteri (depurazione delle acque alla gestione dei rifiuti, piste ciclabili e spazi verdi, servizi degli stabilimenti balneari). “Ogni anno i requisiti per ottenere la Bandiera Blu – spiega Stefano Laporta direttore generale dell'Ispra (Istituto per la protezione e la ricerca ambientale) - vengono rivisti in un'ottica di miglioramento continuo”. Questa scelta ha lo scopo di stimolare nei Comuni una coscienza ambientale che spinga a far fronte alla gestione diretta del territorio, considerando pure l’aumento del turismo.

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