4 Ristoranti, Alessandro Borghese a Roma sperimenta Lo Scopettaro

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Nel rione popolare di Testaccio sorge la trattoria dei fratelli Trombini, baluardo della tradizione culinaria romana testata dallo chef girovago nella quinta puntata dello Show cooking di Sky Uno

Nella quinta puntata della terza stagione di “4 Ristoranti” edizione estiva Alessandro Borghese arriva nella città eterna alla ricerca della miglior trattoria a conduzione familiare. Tra le tappe del suo tour, lo chef girovago sbarca sulla sponda del Tevere e fa visita a “Lo Scopettaro”, il locale gestito da Alessandro Trombini insieme al fratello Gabriele, in cui la tradizione culinaria della capitale si reinventa giorno dopo giorno pur restando fedele a sé stessa.


Dai fumetti alla cucina

Una bottega storica della seconda metà degli anni Trenta, immersa in uno dei luoghi simbolo della capitale. Allo Scopettaro la romanità è impressa come un marchio sulla sua pelle. Gestori dell'attività sono i fratelli Trombini, la loro avventura nel mondo della ristorazione è iniziata circa dieci anni fa. “Prima gestivo un negozio di fumetti a Roma”, racconta Alessandro. Poi la decisione di aprire la trattoria. Dal profumo di carta e inchiostro dei fumetti a quello di una buona carbonara, il passo non è poi così lungo come potrebbe sembrare. Almeno non quando c'è la passione e il supporto della famiglia alle spalle. Quella dello Scopettaro, però, non è la famiglia classica, oltre ai fratelli Trombini vi fanno parte anche i membri dello staff e la folla di clienti. “L'obiettivo è che da noi tutti si sentano come a casa”. Per un giorno, dunque, anche Alessandro Borghese ne fa parte.


Made in Rome al 100%

Nella minuscola cucina casalinga gli chef del locale si ergono a baluardo della tradizione. La filosofia è quella di riproporre la cucina romana nella maniera più fedele possibile, pur consapevoli che i tempi sono cambiati e richiedono maggior leggerezza. Si può concedere qualche deroga sulle quantità d'aglio, ma non su quali prodotti vadano messi nelle ricette. Quella di Alessandro è un'autentica battaglia. “Non è una questione di bontà. La cipolla nell'amatriciana non ci va. Se la servi così può essere buonissima, ma resta una variante, non quella certificata”. Nel menu che Alessandro Borghese e gli altri ristoratori sono stati chiamati a giudicare nella nuova puntata di 4 Ristoranti non si trovano dunque né incursioni di pesce, né pizze. In compenso è possibile assaggiare una carbonara con guanciale e rosso d'uovo (ma niente pancetta). Oppure le polpette della casa, preparate con quattro tagli diversi di carne, prezzemolo, basilico, uvetta passa, pinoli e – ovviamente – pane. Una lista che si conclude con i dolci, anch'essi classici, come la crostata di marmellata e la creme brulee: tutti preparati in casa, per informazioni citofonare “Lo Scopettaro”.

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