Gomorra 3, episodio 3-4 anticipazioni

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Il sipario si è alzato su Gomorra 3, il funerale di Don Pietro, la nuova famiglia di Genny, il ritorno di Avitabile, ci sono tutte le premesse per una stagione intensa e adrenalinica. In attesa dell’evolversi degli eventi, ecco cosa è successo nei primi episodi e cosa ci riserveranno i prossimi, in onda venerdì 24 novembre alle ore 21.15 su Sky Atlantic HD. Continua a leggere e scopri il promo degli episodi 3 e 4. NO SPOILER

Gomorra 3 ci trascina di nuovo agli inferi, dopo circa un anno e mezzo di attesa. Ogni venerdì, alle ore 21.15 su Sky Atlantic HD, la serie porta gli spettatori su strade battute e nuovi percorsi, dalle vele di Scampia ai night club in Bulgaria.

 

La prima puntata è stata più che altro un epilogo, la conclusione del precedente filone narrativo, che trova la sua apoteosi emotiva con il funerale di Don Pietro, accolto in un carro barocco da una folla piangente che bacia il vetro davanti alla bara. La scena è surreale, ricorda le processioni del Venerdì Santo, tuttavia ad essere portato in processione non è il Cristo, ma un boss della camorra, anzi Il Boss. È a Malamore, fedele compagno di una vita, che spetta l’elogio funebre di quello che a tutti gli effetti era un fratello per il figlio dell’amore sbagliato. Ed è sempre il personaggio di Fabio De Caro a esigere vendetta per l’omicidio e a insinuare il dubbio che forse Genny non è poi così credibile nella parte del figlio afflitto: “Se rice che a u funerale d’o re, l’unico che nun chiagne è ‘o figl’”. Aveva ragione, e il nuovo Boss di Napoli Nord non può permettersi nemici così vicini, è la fine per uno dei personaggi più amati dal pubblico e forse l’unico che conserva nei tristi occhi chiari un minimo di umanità, quando ricorda di avere un posto riservato all’inferno per la morte di Mariarita.

 

Rivediamo anche Patrizia, addolorata, ferita per la perdita del suo uomo eppure intenzionata ad allontanarsi presto da quella casa dalla quale Genny non pensa neanche di cacciarla. Ma lei, dice, non faceva parte del sistema, stava semplicemente con Pietro, e torna alla sua vita. Tuttavia, il sistema non lascia andare così facilmente e il personaggio di Dell’Anna è incaricato di portare un messaggio a Marinella: Scianel sta ‘ncazzata e al processo si deve star zitta.

 

In questo primo episodio, poi, abbiamo anche modo di vedere il momento in cui Ciro se ne va, lasciandosi alle spalle l’Immortale e la sua vecchia vita.

 

Una generazione muore e un’altra nasce, con il piccolo Pietrino, che con un salto temporale, nella seconda puntata, vediamo compiere un anno. Per l’occasione è a casa anche il nonno materno, Don Avitabile, agli arresti domiciliari e intenzionato a non lasciarsi fregare dal genero. Non perde tempo, infatti, a minacciare il contabile di fiducia di Genny, Gegè, per trovare conferma dei suoi sospetti. Il personaggio di Salvatore Esposito, intanto fa affari con un vecchio amico venuto dall’Honduras, ma ha in mente anche altro...
 

 

ANTICIPAZIONI NO SPOILER DEGLI EPISODI 3 E 4

 

Dopo aver posto le basi per la nuova stagione, con la terza puntata ci allontaniamo da Napoli, da Roma, dall’Italia intera, e raggiungiamo Ciro in Bulgaria. L’Immortale è ormai un vecchio ricordo, i cui errori perseguiteranno per sempre quest’uomo che ormai non ha più nulla per cui combattere, che ha raggiunto la vetta per poi ritrovarsi ad ammirare la desolazione e i cadaveri ai suoi piedi. Ma le vecchie abitudini sono dure a morire, e Ciruzzo non fa certo l’operaio onesto, senza contare che spesso più si cerca di nascondersi, più la sorte ci mette di fronte ai nostri demoni.

 

Stavolta quei demoni, per Ciro, parlano il dialetto di Forcella, hanno lunghe barbe e si muovono in branco. Fa la sua comparsa, infatti, Enzo, detto Sangue Blu, interpretato da Arturo Muselli. Il ragazzo dagli occhi chiari è il nipote del Santo, un personaggio importante nel ‘Sistema’. Con la morte del nonno, però, è arrivata la perdita della zona controllata dal suo clan, e ora Enzo ha deciso di andare a riprendersi ciò che, secondo lui, gli spetta di diritto. Vien da chiedersi cosa lo avrà portato in Bulgaria…

 

Ritorniamo in Italia, e nella quarta puntata osserviamo gli effetti del ritorno di Avitabile, che ha seriamente intenzione di recuperare il suo potere e di vendicarsi del genero. C’è inoltre un’altra questione in sospeso, il processo di Scianel. Vendette, iene arrabbiate, ritorni inattesi e colpi di scena animano un episodio decisamente imperdibile.

 

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