Chi è il più amato degli X-Men?

Spettacolo
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Sky Cinema Hits dal 14 al 23 aprile dedica l’intera programmazione alla celebre saga ispirata ai personaggi dei fumetti. Intanto i cinefili di Rotten Tomatoes hanno selezionato il meglio del cinema mutante di casa Marvel. GUARDA I VIDEO

 

di Floriana Ferrando

I mutanti di casa Marvel invadono il canale 304 di Sky che da venerdì 14 a domenica 23 aprile si trasforma in Sky Cinema X-Men proponendo una programmazione tutta dedicata ai personaggi della celebre saga cinematografica.

L’esordio avviene nel 2000 con X-Men diretto da Bryan Singer, poi fra sequel e spin-off le pellicole sui mutanti si succedono negli anni fino ad arrivare al più recente Logan - The Wolverine, che rappresenta l’addio di Hugh Jackman al personaggio dei comics.

Ma quali sono i più amati fra i nove (dieci, se si considera anche Deadpool) titoli della saga cinematografica, considerata fra le più redditizie della storia di Hollywood?

Il podio – Gli esperti cinefili di Rotten Tomatoes, portale specializzato in cinema e tv, piazzano l’ultimo film sul podio. Un Professor X malato, un Wolverine stanco ed incupito, una tragedia che ha sconvolto le vite dei mutanti: parte da qui Logan - The Wolverine, l’ultima avventura di Hugh Jackman e Patrick Stewart, descritta come “divertente, matura, oscura e umana” sulle pagine del Minneapolis Star Tribune.



Non è da meno X-Men - Giorni di un futuro passato: film del 2014, è il sequel di X-Men - Conflitto finale e di X-Men - L'inizio e a dirigere i giochi torna il regista Bryan Singer, che aveva lasciato per qualche tempo la saga. E ha fatto il botto: Singer ha ripreso alcuni elementi del passato che i fan lamentavano di avere perso nelle ultime pellicole e ha regalato alla storia un’aria fresca ma fedele al fumetto originale. Secondo Dana Stevens di Slate, X-Men - Giorni di un futuro passato è “il tipo di produzione stravagante che, come un'opera di Wagner, è in grado di regalare un senso di grandezza mitico a quello a cui si sta assistendo”.



Sul terzo gradino del podio si piazza X-Men - L'inizio del 2011: lo spin-off che narra le origini del Professor X e di Magneto e della loro rivalità è stato accolto con entusiasmo da pubblico e critica dopo un paio di titoli deludenti. Sarà forse la follia del minaccioso Kevin Bacon alias Sebastian Shaw, intento a conquistare il mondo, ad attirare orde di fan? Parole lusinghiere arrivano anche dal Wall Street Journal: “La narrazione dell’orgoglio mutante è fatta con accattivante fervore, X-Men – L’inizio dimostra di essere un film a sé stante, che si distacca da questo franchising di successo”.



Il meglio dei mutanti – Fra gli altri titoli che si distinguono ci sono i primi due film della saga. Tutto inizia con X-Men: è il 2000 quando la 20th Century Fox insieme al regista Bryan Singer porta sul grande schermo la trasposizione cinematografica dei celebri fumetti Marvel, raccogliendo quasi 300 milioni di dollari di incasso al box office e recensioni stellari, come quella che giunge dal New York Magazine dove il giornalista Peter Rainer non si risparmia: “Una rarità: un film comic con un design cinematografico soddisfacente e protagonisti che coinvolgono chi li sta guardando”. Molto gradito al pubblico, nel 2003, anche il secondo titolo della serie che vede al centro della vicenda il passato di Wolverine e l’introduzione di nuovi personaggi mutanti. Fra i titoli più recenti spicca invece Wolverine - L'immortale (2013), che segue Wolverine dopo le vicende di Conflitto finale. È il secondo spin-off dedicato al personaggio della Marvel (il primo era stato accolto tiepidamente dal pubblico): qui Hugh Jackman con i suoi artigli di adamantio dimostra di sapere tenere la scena e di essere il mutante più adatto a cui dedicare un solo movie.



di Floriana Ferrando

I mutanti di casa Marvel invadono il canale 304 di Sky che da venerdì 14 a domenica 23 aprile si trasforma in Sky Cinema X-Men proponendo una programmazione tutta dedicata ai personaggi della celebre saga cinematografica.

L’esordio avviene nel 2000 con X-Men diretto da Bryan Singer, poi fra sequel e spin-off le pellicole sui mutanti si succedono negli anni fino ad arrivare al più recente Logan - The Wolverine, che rappresenta l’addio di Hugh Jackman al personaggio dei comics.

Ma quali sono i più amati fra i nove (dieci, se si considera anche Deadpool) titoli della saga cinematografica, considerata fra le più redditizie della storia di Hollywood?

Il podio – Gli esperti cinefili di Rotten Tomatoes, portale specializzato in cinema e tv, piazzano l’ultimo film sul podio. Un Professor X malato, un Wolverine stanco ed incupito, una tragedia che ha sconvolto le vite dei mutanti: parte da qui Logan - The Wolverine, l’ultima avventura di Hugh Jackman e Patrick Stewart, descritta come “divertente, matura, oscura e umana” sulle pagine del Minneapolis Star Tribune.



Non è da meno X-Men - Giorni di un futuro passato: film del 2014, è il sequel di X-Men - Conflitto finale e di X-Men - L'inizio e a dirigere i giochi torna il regista Bryan Singer, che aveva lasciato per qualche tempo la saga. E ha fatto il botto: Singer ha ripreso alcuni elementi del passato che i fan lamentavano di avere perso nelle ultime pellicole e ha regalato alla storia un’aria fresca ma fedele al fumetto originale. Secondo Dana Stevens di Slate, X-Men - Giorni di un futuro passato è “il tipo di produzione stravagante che, come un'opera di Wagner, è in grado di regalare un senso di grandezza mitico a quello a cui si sta assistendo”.



Sul terzo gradino del podio si piazza X-Men - L'inizio del 2011: lo spin-off che narra le origini del Professor X e di Magneto e della loro rivalità è stato accolto con entusiasmo da pubblico e critica dopo un paio di titoli deludenti. Sarà forse la follia del minaccioso Kevin Bacon alias Sebastian Shaw, intento a conquistare il mondo, ad attirare orde di fan? Parole lusinghiere arrivano anche dal Wall Street Journal: “La narrazione dell’orgoglio mutante è fatta con accattivante fervore, X-Men – L’inizio dimostra di essere un film a sé stante, che si distacca da questo franchising di successo”.



Il meglio dei mutanti – Fra gli altri titoli che si distinguono ci sono i primi due film della saga. Tutto inizia con X-Men: è il 2000 quando la 20th Century Fox insieme al regista Bryan Singer porta sul grande schermo la trasposizione cinematografica dei celebri fumetti Marvel, raccogliendo quasi 300 milioni di dollari di incasso al box office e recensioni stellari, come quella che giunge dal New York Magazine dove il giornalista Peter Rainer non si risparmia: “Una rarità: un film comic con un design cinematografico soddisfacente e protagonisti che coinvolgono chi li sta guardando”. Molto gradito al pubblico, nel 2003, anche il secondo titolo della serie che vede al centro della vicenda il passato di Wolverine e l’introduzione di nuovi personaggi mutanti. Fra i titoli più recenti spicca invece Wolverine - L'immortale (2013), che segue Wolverine dopo le vicende di Conflitto finale. È il secondo spin-off dedicato al personaggio della Marvel (il primo era stato accolto tiepidamente dal pubblico): qui Hugh Jackman con i suoi artigli di adamantio dimostra di sapere tenere la scena e di essere il mutante più adatto a cui dedicare un solo movie.



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