Arriva al Cinema Come un Gatto in tangenziale

Cinema

Da Giovedì 28 dicembre arriva al cinema  Come un gatto in tangenziale, travolgente commedia di Riccardo Milani con Antonio Albanese e Paola Cortellesi. 

Non perdete martedì 26 dicembre su Sky Cinema Uno, dopo "Il Cinemaniaco incontra Albanese e Cortellesi",  una scena in anteprima del film

 

 

La Trama di Come un Gatto in Tangenziale

Giovanni, la teoria. Intellettuale impegnato e profeta dell’integrazione sociale vive nel centro storico di Roma. Monica, la pratica. Ex cassiera del supermercato, con l’integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive. Non si sarebbero mai incontrati se i loro figli non avessero deciso di fidanzarsi. Monica e Giovanni, entrambi vittime di spietati pregiudizi sulla classe sociale dell’altro, sono le persone più diverse sulla faccia della terra, ma hanno un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire.

Per portare a termine il comune proposito, i due cominciano, loro malgrado, a frequentarsi e a entrare l’uno nel mondo dell’altro: Giovanni, abituato ai film impegnati nei cinema d’essai, si ritroverà a seguire sua figlia in una caotica multisala di periferia, tra ragazzini urlanti, spintoni e cestini di pop corn che rotolano per terra, Monica, invece, da sempre abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, tra distese di corpi stipati come sardine e aerei che scaricano carburante sopra la testa, si ritroverà nella scicchissima riserva naturale di Capalbio, tra intellettuali, vip e improbabili conversazioni sull’arte contemporanea. Finché improvvisamente qualcosa tra di loro cambia. Entrambi capiscono di non poter fare a meno uno dell’altra anche se forse la loro storia durerà come “un gatto in tangenziale”.    

 

Note di Regia

Ogni film per me nasce dal desiderio di raccontare e soprattutto condividere una storia. Forse mai come in questo film raccontarla è stato per me divertente e liberatorio...

Perché, da padre di tre figlie femmine, l'avventura umana che vivono i nostri protagonisti, Giovanni e Monica, è qualcosa che conosco abbastanza bene. In fondo ogni genitore, anche senza volerlo, si costruisce, giorno dopo giorno, un'idea dei propri figli per poi accorgersi ad un tratto che loro, in realtà, sono altro da noi. E che magari anche il mondo che ci propongono è altro da noi. Le loro passioni, i loro amici e spesso anche i loro amori.

Ed è una grande opportunità perché, grazie ai nostri figli, siamo costretti ad uscire dalla nostra ZONA PROTETTA, e a misurarci appunto con "l'altro".

COME UN GATTO IN TANGENZIALE racconta questa opportunità, quella appunto di confrontarci direttamente con chi è lontano da noi per classe sociale, cultura o nazionalità.

Darci la possibilità di entrare in quel contraddittorio, riesce a mettere in discussione le nostre sicurezze e a permetterci così un lusso che sempre più ci fa paura: quello di cambiare. O forse meglio, quello di capire. O forse, ancora meglio, quello di sapere prima di parlare e giudicare.

Il privilegio più grande è stato poterlo fare ridendo, con una commedia che vede protagonisti una coppia di attori che ritrovo al mio fianco per la seconda volta, Paola e Antonio. Straordinari nella capacità di dare profondità a due caratteri umani senza giudicarli ma anzi amandoli e facendoli loro, rendendoli rappresentativi di due facce opposte del nostro paese permettendoci di raccontarlo con un linguaggio popolare.

Cercando con questo film in particolare di porre al centro dell'attenzione un concetto semplice. 

In un paese culturalmente e socialmente spaccato in due forse può essere importante fare lo sforzo di capire, conoscendole realmente, le ragioni degli altri.

Spero che COME UN GATTO IN TANGENZIALE sia un film sul nostro presente e forse anche sul nostro futuro. Che in certi momenti di scoramento sembra non arrivare mai.

Riccardo Milani

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