Casey Affleck – Nomination Miglior attore protagonista

Spettacolo
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Casey Affleck in “Manchester by the Sea” interpreta” Lee, un uomo solitario costretto a fare i conti con un terribile passato. Scopriamo le curiosità sulla lavorazione del film dalla voce del suo protagonista.

Casey Affleck ha conquistato critica e pubblico interpretando Lee Chandler in “Manchester by the Sea” di Kenneth Lonergan. Nel film Affleck è un custode taciturno, che passa le giornate riparando guasti negli appartamenti e vive da solo in un seminterrato di Boston. La sua routine cambia radicalmente con la morte del fratello maggiore Joe. Lee è costretto a tornare a Manchester, la sua cittadina d’origine sulle coste del Massachusetts, dove scopre di essere stato nominato tutore legale del nipote adolescente Patrick. A casa Lee ritrova anche l’ex moglie Randi (Michelle Williams), e gli incubi di un passato impossibile da cancellare.

 

“Manchester by the Sea”, Casey Affleck e gli Oscar

Per la critica “Manchester by the Sea” segna la definitiva consacrazione di Casey Affleck. Liquidato per anni dalla stampa come il fratellino più in ombra di Ben Affleck, Casey a 41 anni conquista la sua prima nomination agli Oscar da protagonista e va a giocarsela da favorito. Casey Affleck si era già affacciato agli Academy Awards nel 2008, conquistando una candidatura come attore non protagonista per “L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford”, al fianco di Brad Pitt. Nello stesso periodo ha recitato nell’esordio alla regia di Ben Affleck, “Gone Baby Gone”, e pareva che la sua carriera stesse per esplodere.

“Tutti mi dicevano che le cose stavano cambiando, che avrei avuto più opportunità. Ma le opportunità non sono arrivate”, ha dichiarato Affleck a Variety, “ogni volta che faccio un nuovo film ho come l’impressione che la gente pensi ‘ok, è bravo, ma probabilmente questo è il meglio che può fare’”. Con la magistrale prova in “Manchester by the Sea”, Casey Affleck spicca finalmente il volo, entrando di diritto tra i grandi di Hollywood.

 

Casey Affleck rimpiazza Matt Damon in “Manchester by the Sea”

La realizzazione di “Manchester by the Sea” ha una storia lunga, e all’inizio non prevede Casey Affleck. L’idea parte da Matt Damon e John Krasinski, che nel 2011 iniziano a ragionare su una saga familiare con protagonista un tipo del Massachusetts di nome Lee, che si trova a doversi occupare del nipote. I due affidano a Lonergan il compito di scrivere la sceneggiatura di un film diretto da Matt Damon e interpretato da Krasinski. Per trovare i fondi necessari serve però un nome forte, così Matt Damon tiene per sé il doppio ruolo di protagonista e regista. Letta la sceneggiatura di Lonergan, Damon sceglie di affidargli il suo posto dietro la macchina da presa, ed essendo impegnato nelle riprese di “The Martian” rinuncia anche al suo ruolo di attore.

Matt Damon resta nel film come produttore ponendo un’unica condizione: la presenza di Casey Affleck. “Non ero interessato a produrre il film per un altro attore, a meno che non fosse qualcuno con cui sono cresciuto e che amo moltissimo”, ha detto Matt, “sapevo che Casey sarebbe stato in grado di interpretare quel ruolo al punto di farmi pentire di averglielo ceduto. È uno dei migliori attori che abbia mai conosciuto”.

 

Casey Affleck e la sceneggiatura di “Manchester by the Sea”

Casey Affleck ha raccontato che durante la prima lettura della sceneggiatura di “Manchester by the Sea” ha smesso subito di farsi le domande tipiche dell’attore: “Sarò nel film? È la parte giusta per me? Posso portare qualcosa di mio nel personaggio?”. Ha detto di essersi trovato all’improvviso in un altro luogo, come se stesse leggendo un pezzo di non-fiction. I personaggi erano vivi, e gli parlavano di quello che avevano proprio davanti agli occhi. La sceneggiatura era completa di per sé, non era una bozza o un’idea su cui costruire qualcosa. “Le emozioni mi hanno sopraffatto. Alla fine piangevo, e durante la lettura ridevo. Ho messo giù lo script e ho detto a Kenny (Lonergan) cosa ne pensavo. Poi, un anno dopo, mi ha chiesto ‘Hey, vuoi esserci?’”.

Casey Affleck descrive così il periodo delle riprese: “A fine giornata andavo a casa per preparare il lavoro del giorno successivo, per pensare all’emozione e all’atteggiamento da portare sul set. Il film ha molte scene impegnative”.

 

“Manchester by the Sea”, Casey Affleck e gli accenti

Chi ha lavorato alla realizzazione di “Manchester by the Sea” racconta che Casey Affleck e Lonergan hanno dato vita al personaggio di Lee confrontandosi di continuo, come due spiriti affini. Le discussioni più accese hanno riguardato probabilmente l’uso dell’accento e il suono della voce di Affleck. “Casey continuava a sostenere questa folle idea che nessun giovane parla più così”, ha confessato Lonergan, “alla fine l’ho convinto indicando per strada ogni uomo sotto i 40 anni che sfoggiava un forte accento della zona costiera del Massachusetts”.

Anche Michelle Williams ha cercato di fargli cambiare idea, “sono andata da lui e ho detto, ‘Quindi niente accenti? Aspetta però, perché siamo una coppia sposata, e se tu parli normalmente ed io così rischio di passare per stupida’”. Alla fine Casey Affleck ha ceduto, ammettendo che Lonergan ci aveva visto giusto: “Kenny ha insistito e insistito, ma aveva ragione”.

 

“Manchester by the Sea” e le polemiche per la nomination di Affleck

La nomination di Casey Affleck agli Oscar 2017 ha fatto riemergere le polemiche per le accuse di molestie che l’attore ha ricevuto in passato. I fatti risalgono al 2010, quando Affleck ha diretto il mockumentary “Io sono qui” interpretato dal cognato Joaquin Phoenix (l’ex moglie di Casey Affleck è l’attrice Summer Phoenix, sorella di Joaquin e River).  Due donne impegnate sul set, Amanda White e Magdalena Gorka, raccontarono di essere state umiliate e molestate da Affleck verbalmente e fisicamente, e intrapresero azioni legali contro l’attore.

La questione non arrivò mai in tribunale e fu risolta con un accordo tra le parti di cui non si conoscono i dettagli. Ecco come Casey Affleck ha commentato sulle pagine di Variety “alcuni pensano che quando hai visibilità si possa dire di tutto, ma non dovrebbe essere così, perché tutti abbiamo delle famiglie e delle vite private”. La questione, che sembrava chiusa, è stata recentemente sollevata da diversi opinionisti. C’è anche chi si è spinto oltre, chiedendo il ritiro della sua candidatura per “Manchester by the Sea”. Il dibattito in corso su Trump, altro accusato eccellente, complica non poco l’impresa di Casey Affleck. Non ci resta che aspettare e scoprire la posizione dell’Academy.

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