Io danzerò: la leggenda di Loie Fuller

Cinema

Arriva al cinema (dal 15 giugno) con I Wonder il film rivelazione dell’ultimo Festival di Cannes, Io danzerò (La Danseus). Il film sarà in anteprima al Biografilm Film Festival di Bologna venerdì 9 giugno. Sky Cinema Cult manderà in onda qualche minuto della pellicola, lunedì 5 giugno alle 20.50

È stata capace di rivoluzionare la sua epoca e la nostra. È stata un vero punto di riferimento per un’intera generazione di artisti. Toulouse-Lautrec, Rodin e i fratelli Lumière la ammiravano devotamente. Stiamo parlando di Loïe Fuller, grande protagonista della meravigliosa Parigi dei primi del Novecento passata alla storia della danza con la sua celebre “serpentine dance”. A farcela riscoprire la regista Stephanie Di Giusto con il suo primo lungometraggio Io danzerò (La Danseus), al cinema dal prossimo 15 giugno grazie alla I Wonder e in anteprima al Biografilm Film Festival di Bologna venerdì 9 giugno. Qualche minuto in anteprima sarà mandato in onda su Sky Cinema Cult lunedì 5 giugno alle 20.50.

Presentato in anteprima all’ultimo Festival di Cannes nella sezione “Un certain regard”, è interpretato dalla cantante e attrice francese Soko. “Soko – come ha affermato la regista – è stata la mia scelta sin dall’inizio. La conosco da sette anni, l’ho vista in tanti film ed era semplicemente ovvio prendere lei. Non ho mai pensato a nessun’altra, perché lei non è solo un’attrice. È un’artista: canta, fa tante cose e io apprezzo molto il modo in cui si impegna al 100 per cento. Lei non inganna. Ed è, inoltre, molto differente da tutte le attrici che si vedono nelle riviste. C‘è qualcosa in lei che la fa apparire forte e di grande personalità”.


Basato su una storia vera. Con queste parole si apre La Danseuse, il film di Stephanie Di Giusto che racconta l’incredibile vita di Loie Fuller, la creatrice della danza serpentina. Nata nel 1862, la Fuller  divenne la stella della Belle Epoque con il suo gioco di luci, tessuti e movimenti; uno spettacolo rivoluzionario che incantò l’Opera di Parigi trasformandola in una celebrità a livello europeo. La storia di Loi fu segnata anche dagli estenuanti sforzi fisici e dai problemi di salute. L’incontro con un sensuale e misterioso nobile in miseria (Gaspard Ulliel) e con una giovane avida di successo (Lily-Rose Melody Depp) contribuirono al declino di una delle menti più rivoluzionarie del XX secolo.

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