Prima 2017 alla Scala di Milano, tutto quello che c'è da sapere

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La Prima al Teatro alla Scala di Milano è in programma il 7 dicembre (Getty Images)
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Per l'evento torna, dopo 32 anni, sul palco più prestigioso del capoluogo lombardo l'opera "Andrea Chénier": a dirigerla Riccardo Chailly, con la regia di Mario Martone

Si avvicina la data della Prima de teatro alla Scala di Milano, la rappresentazione che dà il via alla stagione operistica 2017/2018 del teatro. Il prossimo 7 dicembre il palco meneghino ospiterà infatti, dopo 32 anni d'assenza, "Andrea Chénier" di Umberto Giordano, diretto da Riccardo Chailly con la regia di Mario Martone.

La Prima diffusa

Oltre che con lo spettacolo ufficiale l'opera "Andrea Chénier" viene proposta alla città attraverso il meccanismo della Prima "diffusa", iniziata il 30 novembre e che si protrarrà fino al 10 dicembre. Giunta ormai alla settima edizione, questa iniziativa coinvolge oltre 30 luoghi e spazi milanesi con più di 50 tra proiezioni, concerti, reading e performance gratuiti sul tema.

Il ritorno dell'Andrea Chénier

L'opera scelta per la Prima è un titolo fondamentale del repertorio della Scala, dove esordì il 28 marzo 1896. La sua ultima rappresentazione nel teatro meneghino risale al 1985 e la Prima 2017 ne segna così il ritorno con la direzione di Riccardo Chailly, la regia di Mario Martone, le scene di Margherita Palli e le voci di Anna Netrebko, Yusif Eyvazov e Luca Salsi. La scelta è caduta sull'"Andrea Chénier" anche in concomitanza con i 150 anni dalla nascita del compositore Umberto Giordano. L’esecuzione verrà dedicata alla ricorrenza dei 50 anni dalla scomparsa di Victor de Sabata, che fu grande interprete del capolavoro di Giordano.

La trama

L'opera racconta un dramma storico sulla Rivoluzione Francese. Andrea Chénier fu poeta e amico di Ugo Foscolo e venne ghigliottinato a 31 anni nel 1794 durante l'era del Terrore, a cui si era opposto pubblicamente. Due giorni dopo il regno di Robespierre sarebbe terminato. Tra le sue attività, c'era anche quella di giornalista politico e polemista. Nel soggetto dell'opera, dove vengono rappresentati i lati oscuri della rivoluzione, ha uno spazio importante la storia d'amore che coinvolge Andrea Chénier, sbocciata tra processi sommari, invidie, povertà e prostituzione e che si chiude con la pena di morte per i due amanti innocenti.

Il lungo rapporto tra Riccardo Chailly e la Scala

Sarà la diciannovesima opera diretta alla Scala dal maestro Chailly, che nel 2018 festeggia 40 anni di attività in questo Teatro. Qui a soli 20 anni divenne l'assistente di Claudio Abbado. Per il suo debutto nel teatro milanese, diresse “I Masnadieri” di Giuseppe Verdi. Chailly ha già diretto "Andrea Chénier", incidendolo per Decca nel 1982, con Luciano Pavarotti, Montserrat Caballé e Leo Nucci.

La "Primina" per i giovani

In attesa del debutto ufficiale di "Andrea Chénier", oltre 2mila giovani hanno assistito alla cosiddetta "Primina" dello scorso 3 dicembre dedicata ai ragazzi. Il progetto Scala Under 30 della Fondazione Teatro alla Scala, rivolto a ragazzi dai 6 ai 30 anni, ha previsto l’anteprima integrale dell’opera di Umberto Giordano con la stessa direzione, cast e scenografia della Prima ufficiale.

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