Addio Whitney: l'ultimo saluto alla Houston

Spettacolo
La macchina che trasporta il corpo di Whitney (Credits: Gett Images)

A Newark, funerali in forma privata della cantante e attrice americana scomparsa all'età di 48 anni. Stevie Wonder e Alicia Keys hanno suonato per l’arista. Kevin Costner ha tenuto l'orazione funebre. Aretha Franklin costretta a dare forfait. FOTO E VIDEO

(in fondo all'articolo la diretta dei funerali)

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Una commossa Alicia Keys e la voce vibrante di Stevie Wonder (GUARDA IL VIDEO) hanno dato l'ultimo saluto a Whitney Houston, scomparsa a 48 anni sabato 11 febbraio.
A una settimana di distanza dalla morte della cantante dall'estensione vocale insuperabile, nella chiesa New Hope Baptist, a Newark, in New Jersey, si sono celebrati i funerali. Proprio qui, da bambina, Whitney ha iniziato a cantare e incantare.
Halleluja dont'worry. E' con queste parole, cantate e ballate dal coro gospel di uomini e donne rigorosamente vestiti di bianco (GUARDA IL VIDEO), che è iniziata la cerimonia per l'ultimo saluto a Whitney Houston. Funerali che, per volere della famiglia, si sono tenuti in forma privata. I parenti dell'artista hanno però autorizzato le riprese delle emittenti tv.

Addio Whitney -
Il feretro di Whitney ha fatto il suo ingresso in una macchina d'orata. Ad aspettarla fuori dalla chiesa centinaia di fan e ammiratori (LE FOTO) che hanno mostrato foto e messaggi dedicati alla loro stella.
Alla lunga orazione, celebrata nella chiesa davanti 1500 persone, hanno preso parte anche tante star di Hollywood. Tra queste, Kevin Costner, che è salito sul palco per ricordare momenti di vita vissuti insieme alla Houston.

Kevin Costner: "Non preoccuparti, anche ora sarai all'altezza" - Kevin Costner, con la voce rotta dal pianto, ha definito la Houston uno "sweet miracle", un dolce miracolo e poi ha raccontato del film "The Bodyguard", dei momenti delle riprese, delle insicurezze di Whitney, dalla sua paura di non essere all'altezza della situazione, non carina abbastanza, non brava abbastanza. "La più grande pop star di tutti i tempi non era sicura di essere all'altezza", ha detto l'attore che ha raccontato di quando prese una pausa di vari minuti dal set e in camerino si rifece il trucco. "Voleva essere al meglio, solo che indossò il trucco pesante dei concerti, che si sciolse sotto le caldissime luci del set. Whitney, se tu mi puoi sentire, non eri solo brava, eri grande... non eri solo carina, eri bellissima, come una vera donna può essere". L'attore, molto emozionato, ha concluso il suo intervento dicendo: "Non preoccuparti, anche ora sarai all'altezza".  
Gli anni di "The Bodyguard" hanno forse segnato il momento di massima fama per la tormentata artista, che negli ultimi anni aveva ceduto all'abuso di alcol e droghe.

Aretha dà forfait  - Aretha Franklyn, amica di famiglia, che Whitney chiamava zia Ree, è stata invece costretta a dare forfait alla cerimonia e in un comunicato ha fatto sapere: "Con dispiacere non posso partecipare ai funerali, sono stata sveglia sino alle 4 di mattina con spasmi alle gambe. Il mio cuore è con Cissy, Bobbi Kristina, Dionne (Warwick, cugina dell'artista, che ha fatto da maestro della cerimonia per tutta la durata della funzione) e il resto della famiglia".
ll reverendo Jesse Jackson, Oprah Winfrey, Beyoncé, Bill Cosby, Mariah Carey, Jennifer Hudson erano fra gli altri ospiti della cerimonia.
La madre di Whitney Houston, Cissy era sorretta da due persone quando è entrata in chiesa e si è seduta accanto alla nipote Bobby Christina e agli altri membri della famiglia. L' ex marito Bobby Brown, in passato accusato di violenza domestica ai danni dell'attrice e cantante, ha fatto una breve apparizione: ha attraversato la chiesa, accarezzato la bara ed è andato via.

La dipendenza e la bancarotta - La star, che durante la sua carriera ha vinto 170 milioni di dischi, secondo i tabloid era in bancarotta e in preda ad una dipendenza da crack.  Secondo i britannici Sun e Daily Mirror nella suite al quarto piano del Beverly Hilton Hotel,  dove Whitney Houston ha trovato la morte sarebbero state rinvenute "decine di bottiglie" di ansiolitici e sonniferi tra cui Valium, Xanax e Lorazepam.
La tragica scomparsa di Whitney Houston non dovrebbe però far slittare la data del debutto del film che vedeva il ritorno sulle scene della cantante, dopo anni di lontananza dal grande schermo. Sony Pictures ha confermato che Sparkle uscirà come previsto il 17 agosto negli Stati Uniti. "Le sei settimane di riprese di Sparkle - ha raccontato durante la cerimonia la cognata e produttrice Patricia Houston - sono state le ultime più felici della sua vita". Whitney Houston sarà seppellita accanto al padre, John Houston nel cimitero della cittadina di Westfield, New Jersey.

Qui sotto tutti i video sulla cantante americana:

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