Prada, in Giappone licenziati “perché brutti e vecchi”

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L’ex direttore generale della casa di moda italiana nel paese asiatico denuncia: costretta a cacciare 15 dipendenti non in linea coi canoni estetici del gruppo

L'ex direttrice generale di Prada in Giappone ha accusato la casa di moda milanese di molestie e atti di discriminazione sul lavoro. Rina Bovrisse, che e' stata licenziata, ha presentato un'azione legale contro l'azienda italiana dopo aver ricevuto lo scorso maggio da Davide Sesia, ceo di Prada in Giappone, l'ordine di licenziare 15 dipendenti perche' "brutti vecchi e grassi e non in linea con lo stile Prada". L'azienda milanese ha fatto sapere che "il tribunale giapponese ha respinto tutte le accuse della dipendente e' ha confermato che il licenziamento di Rina Bovrisse e' perfettamente legale".

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