La Nasa cerca online un ufficiale di protezione planetaria

Scienze
Il candidato ideale deve essere americano e avere una laurea in fisica, ingegneria o matematica (Getty Images)
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Nell'annuncio di lavoro l'agenzia spaziale ha segnalato una posizione aperta per una figura professionale la cui mansione sarà proteggere la Terra dai batteri alieni

L'Office of Safety and Mission Assurance for Planetary Protection della Nasa ha aperto una posizione di lavoro per assumere una figura che abbia sviluppato competenze in materia di esplorazioni spaziali e sia in grado di tutelare l'ambiente interstellare da contaminazioni provocate da componenti organiche e biologiche. Un rischio connesso a tutte le missioni spaziali, sia che siano condotte con l'ausilio di robot sia che prevedano la presenza di esseri umani in orbita.

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I requisiti per la posizione

Secondo l'annuncio di lavoro pubblicato online su Usajobs.gov per la posizione a tempo determinato di tre anni si richiede disponibilità a frequenti spostamenti e prevede un salario annuale fino a 187.000 dollari (circa 157.000 euro). Il candidato ideale deve essere cittadino americano e avere una laurea in fisica, ingegneria o matematica. Il suo compito principale è quello di evitare che vita microbica viaggi dalla Terra verso altri pianeti e viceversa.

La storia di questo ruolo nella Nasa

Il ruolo è molto delicato perché portare tracce di vita su altri pianeti o riportarle a casa potrebbe creare errori inaccettabili nei programmi di esplorazione spaziale. Come riporta The Guardian l'annuncio, pubblicato lo scorso 13 luglio, ha iniziato a guadagnare visibilità dopo che la Nasa l'ha pubblicizzato su Twitter tramite il suo account ufficiale. Questa posizione lavorativa è stata creata nel 1967, per far sì che anche gli Stati Uniti fossero in regola con l'International Outer Space Treaty. Catherine Conley, precedentemente impiegata in questa mansione, nel 2014 ha dichiarato a Scientific American che una delle sue principali preoccupazioni riguardava i continui viaggi su Marte: temeva che si potesse contaminare il pianeta in caso di morte di uno degli astronauti. Sottolineava inoltre come fosse importante non inquinare altri pianeti, ripetendo gli errori fatti con la Terra.

Il video della Nasa per spiegare il lavoro

Dato il successo avuto dall'annuncio la Nasa ha pubblicato anche un breve video su twitter per spiegare esattamente di cosa si tratta.

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