In arrivo Gps per malati di Alzheimer in caso di smarrimento

Salute e Benessere
Nel solo comune di Firenze i casi di Alzheimer sarebbero 5 mila (foto: archivio Getty Images)
GettyImages-Alzheimer

Il dispositivo di geolocalizzazione, che sarà consegnato gratuitamente alle famiglie dei pazienti affetti da malattie neurodegenerative, consentirà di individuare la loro posizione e di fornire le informazioni necessarie per il loro ritrovamento

Un aiuto alle famiglie che devono prendersi cura dei parenti affetti da Alzheimer arriva da Firenze. Si tratta di un sistema di gps per localizzare persone affette da patologie neurodegenerative e facilitare il loro soccorso in caso di smarrimento. È lo scopo del protocollo sottoscritto dal prefetto di Firenze Alessio Giuffrida, dall'assessore regionale alla salute, Stefania Saccardi, dalle associazioni di volontariato e dal commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, Vittorio Piscitelli. A capo di questo progetto ci sarà l'Associazione italiana malattia di Alzheimer (Aima) del capoluogo toscano, che fornirà gratuitamente il dispositivo alle famiglie che dovranno solo acquistare una sim telefonica per il suo funzionamento.  

Come funziona il servizio

L'apparecchio potrà essere facilmente fatto indossare ai pazienti e sarà grauito per le famiglie che hanno un parente malato di Alzheimer di cui prendersi cura. L'accordo sottoscritto a Firenze è il primo del genere a livello regionale e si inserisce nella pianificazione territoriale per la ricerca di persone scomparse. In pratica, quando il malato scompare, i suoi familiari si potranno mettere in contatto con il centro di monitoraggio attivo 24 ore su 24 che localizzerà la persona, con il supporto delle forze di polizia e del servizio sanitario. La Prefettura avrà il compito di raccordare le diverse componenti della rete di ricerca, mentre alla Regione Toscana sarà affidato il compito di divulgare il progetto di geolocalizzazione sul territorio. L'Aima, oltre ad occuparsi dell'acquisto del Gps, offrirà tutela e sostegno alle famiglie delle persone con deficit cognitivo e comportamentale.

Le finalità del progetto

L'utilizzo del dispositivo di geolocalizzazione ha sia uno scopo di prevenzione che di riduzione dei casi di falso allarme. Il Gps dovrebbe prevenire la scomparsa, ma anche preservare l'autonomia personale dei pazienti. Inoltre, riducendo i casi di falso allarme, potrebbe evitare il dispiego di uomini e mezzi delle forze di polizia, dei vigili del fuoco e della protezione civile che, nelle operazioni di ricerca, intervengono in molti casi con unità cinofile ed elicotteri. In Toscana sono stimati circa 86mila casi di demenza, di cui i malati di Alzheimer sono circa 47mila (il 55%). In provincia di Firenze si calcolano 23mila persone affette da demenza, di cui 13 mila da Alzheimer e, nel solo comune, rispettivamente 9 mila e 5 mila.

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