Le donazioni degli organi in Italia sono in aumento rispetto al 2016

Salute e Benessere
Dai dati emerge anche la riduzione delle persone che negano l'espianto degli organi (Getty Images)
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Durante la presentazione della manifestazione, "Partenope Dona", il direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa ha evidenziato la tendenza positiva riscontrata nei primi mesi del 2017. Campania in crescita, ma è la Toscana la regione più "virtuosa"

Le donazioni di organi in Italia, nei primi mesi del 2017, sono aumentate tra il 10 e il 15% rispetto al 2016. La ha reso noto Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti, in occasione della presentazione della settimana "Partenope Dona", una manifestazione in programma a Napoli (dal 15 al 21 maggio) per sensibilizzare i cittadini sull’argomento.

In Toscana il maggior numero di donatori

La tendenza positiva, secondo il direttore del Centro nazionale trapianti, è riscontrabile su tutto il territorio nazionale, dove oltre all'aumento del numero di donatori (già evidenziato lo scorso anno) è stata registrata anche una riduzione delle opposizioni, ossia di coloro che negano il consenso per l’utilizzo degli organi dei propri cari. In particolare in Campania il numero dei trapianti è cresciuto del 40% e, secondo dati forniti dalla Regione Campania, al 30 aprile del 2017, su 53 decessi e 31 donatori potenziali, sono stati 27 quelli utilizzati. La regione italiana "più virtuosa" e con il maggior numero di donatori, però, è la Toscana che si è distinta "per la sua organizzazione che le permette di posizionarsi tra le prime regioni in Europa", ha sottolineato Alessandro Nanni Costa.

In calo anche le opposizioni

Dai dati emerge anche la riduzione delle persone che negano l'espianto degli organi. In Campania, ad esempio, nel 2014 una famiglia su due negava il consenso, mentre oggi, fa sapere Nanni Costa, il rifiuto arriva da una famiglia su tre. Sebbene le donazioni aumentino, però, nella regione sono ancora 700 le persone in attesa di un trapianto d'organo. Anche per questa ragione nel capoluogo campano è stata avviata la manifestazione "Partenope Dona" per sensibilizzare i napoletani sull'importanza della donazione degli organi. L’evento rientra nell'ambito delle manifestazioni promosse dal ministero della Salute e dal Centro nazionale trapianti per la "Giornata nazionale della donazione" del 28 maggio. Durante questa settimana, fino al 21 maggio, saranno previsti 25 appuntamenti sia di carattere tecnico-scientifico che eventi culturali. "È importante - ha dichiarato il direttore del Centro Nazionale Trapianti - che la gente si fidi del sistema trapiantologico".

Miglioramenti in Campania

"Partenope Dona" punta a migliorare una situazione che ha già mostrato importanti segnali di crescita. Secondo il direttore del Centro nazionale trapianti: "Bisogna dare atto alla Campania di aver compiuto uno sforzo enorme per arrivare oggi a essere in linea con gli standard nazionali. Il Cardarelli - ha evidenziato Nanni Costa - è ormai un'eccellenza per i trapianti di fegato, la sua Rianimazione è la quarta in Italia così come la Federico II ha una storia molto forte per quanto riguarda i trapianti di rene. In Campania esiste una capacità di affrontare i problemi molto significativa". 

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