Nicola Morra del M5S è il nuovo presidente della Commissione antimafia

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Il 55enne genovese, esponente pentastellato, succede a Rosy Bindi. "Dobbiamo sconfiggere la mafia. Dovrà essere combattuta ogni illegalità e ogni silenzio", ha detto dopo la seduta della Commissione parlamentare

Il senatore Nicola Morra, del M5S è il nuovo presidente della Commissione parlamentare antimafia, che oggi si è riunita per la prima volta a Palazzo San Macuto. Il 55enne genovese è stato eletto con 30 voti ,13 quelli che ha ricevuto il senatore Pietro Grasso (LeU). Morra succede così a a Rosy Bindi del Pd, che ha ricoperto questo incarico nella XVII legislatura. A presiedere la seduta è stato Giacomo Caliendo, il senatore più anziano. Segretari della Commissione sono stati nominati i deputati Gianni Tonelli (Lega) e e Wanda Ferro (FdI).

Morra: "Estirpare quella pianta schifosa che è la mafia"

"Dobbiamo sconfiggere la mafia. Dovrà essere combattuta ogni illegalità, ogni silenzio, in quanto ciò è terreno fertile per quella pianta schifosa che vogliamo estirpare con tutte le nostre forze". Queste le prime parole, scritte sul profilo Facebook, del neo presidente. "Dobbiamo far trionfare definitivamente quel fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità", scrive Morra, citando Paolo Borsellino.

"Priorità a trattativa Stato-mafia e massoneria"

Nicola Morra ha successivamente fatto chiarezza su quelle che saranno le priorità del suo programma: "Si comincerà con promuovere una nuova cultura antimafia, le battaglie da condurre riguardano tutti, nessuno escluso. Si recupererà la memoria attraverso l'indagine sulla trattativa Stato-mafia (COS'È) e si cercherà di capire come la massoneria venga ad essere spesso un fronte in cui le criminalità di stampo mafioso si insediano. Si lavorerà - aggiunge l’esponente del M5S - sull'azzardopatia, che è una piaga sociale che muove giri di denaro inimmaginabili. I fronti su cui combattere sono tanti, il mio appello è alle forze sane del Paese a combattere insieme: non si può tollerare che ci siano arretramenti. E' necessario prendere coscienza del fatto che questi fenomeni riguardano non solo le quattro regioni tradizionalmente colpite da mafia, camorra e Sacra corona unita ma che questi fenomeni riguardano purtroppo tutto il Paese".

Chi è Nicola Morra

Nicola Morra, 55 anni, è nato a Genova il 5 luglio del 1963. In seguito si è trasferito in Calabria dove ha lavorato come professore di storia e filosofia prima per il Liceo Scientifico Scorza, poi per il Liceo Classico Lombardi Satriani di Cassano Ionio e infine per il Liceo Classico Bernardino Telesio di Cosenza. Dal 2011 ha partecipato attivamente ai meetup, ed è stato candidato ed eletto senatore per il Movimento 5 Stelle per la XVII Legislatura. Ha fatto parte della I commissione permanente Affari costituzionali. Dal 7 maggio 2013 è stato Vicepresidente della Commissioni Affari Costituzionali ed è membro della commissione speciale per l'esame di disegni di legge di conversione di decreti-legge e di altri provvedimenti urgenti presentati dal Governo. L'11 giugno è stato eletto capogruppo trimestrale al Senato per il Movimento 5 Stelle, vincendo la sfida con Luis Alberto Orellana, già candidato ufficiale del gruppo alla presidenza del Senato, per soli due voti, 24 contro 22. Il 21 gennaio 2015 non è stato riconfermato vicepresidente (sostituito dal senatore del Nuovo Centrodestra Salvatore Torrisi) ma è stato eletto segretario della I commissione Affari costituzionali. 

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