Elezioni 2018, Berlusconi: Salvini all'Interno. Lui: no, sarò premier

Politica
Matteo Salvini e Silvio Berlusconi (Ansa)
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Il leader della Lega: "Noi primo partito al Nord e arriveremo al 20% anche in Regioni governate dalla sinistra". Il leader di Forza Italia afferma che l'alleato conosce il nome del candidato premier del centrodestra. Lui smentisce: no sorprese, preferisco la chiarezza

Governo di centrodestra e Matteo Salvini ministro dell'Interno. Questo lo scenario dopo l’election day del 4 marzo presentato dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Il segretario federale della Lega ringrazia, ma rilancia: "Farei fare il ministro a Berlusconi: da presidente del Consiglio non vedo l'ora di far fare il ministro a persone competenti settore per settore". Botta e risposta a distanza tra i due alleati anche sul candidato premier del centrodestra: "Il nome c'è e Salvini lo conosce", dice il cavaliere. "Non lo so" replica il segretario leghista. "Anzi, non adoro le sorprese. Preferisco la chiarezza (LO SPECIALE). 

Il candidato di centrodestra c'è già

"Non posso fare il nome, ma la cosa è già decisa -  aggiunge il cavaliere durante un'intervista registrata ad Arcore - C'è anche l'ok del diretto interessato, ma i suoi impegni in questo momento sono tali per cui ha chiesto di non dare ufficialmente il suo nome. Sarà un nome importante, un nome che assicurerà all'Italia splendidi rapporti con l'Europa e che forse sarà la migliore soluzione per far ottenere all'Italia tutte le cose che dobbiamo chiedere all'Europa e che finora non abbiamo ottenuto". Quanto al rapporto con la Lega di Salvini e con gli alleati, "governiamo bene con la Lega di Salvini in molte realtà -  sottolinea Berlusconi - Salvini si è seduto attorno ad un tavolo con me e gli altri alleati. Lui è una persona gradevole, ma anche ragionevole e concreta". 

Salvini: noi prima forza politica

Il segretario leghista, intanto, nega di essere a conoscenza del nome avanzato dal presidente di Forza Italia e non si stanca di ripetere che è convinto che il suo partito risulterà, il 4 marzo, la prima formazione politica della coalizione di centrodestra: "Arriveremo al 20% anche in Regioni che sono governate dalla sinistra da cinquanta anni e dove i cittadini non ne possono più". Detto ciò, stando ai "patti" con l'ex Cavaliere, spetterà a loro indicare il nome del candidato premier e "l'unico nome che indicherà" la Lega sarà il suo. "Non ne so nulla e sul presidente del Consiglio non mi piacciono le sorprese ma la chiarezza - mette in chiaro - Noi abbiamo le idee chiare: chi vota lega sceglie Salvini premier.

Della 'sorpresa' berlusconiana non saprebbe alcunché neanche Giorgia Meloni. Stando a quanto si apprende, la presidente di Fratelli d'Italia, anche lei in corsa per la premiership, sarebbe all'oscuro del nome del candidato che Berlusconi riserverebbe per Forza Italia. 

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