Elezioni 2018, le liste del Pd sono ufficiali: ecco i candidati

Politica
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Gli elenchi pubblicati nella notte tra sabato e domenica dopo il mancato voto della minoranza. Nella versione finale rientra il ministro De Vincenti, inizialmente escluso, ma esce Cuperlo. Fuori anche Manconi, Di Pietro, Realacci, Lumia e Crocetta (LO SPECIALE)

Sono state pubblicate verso l’una della notte tra sabato e domenica le liste del Pd per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo. La diffusione inizialmente era prevista per le 21, ma fonti del partito hanno riferito che il segretario Matteo Renzi ha dovuto apportare delle modifiche per rispettare le quote rosa e ristabilire l'equilibrio di genere tra i candidati. Gli elenchi avevano suscitato già qualche polemica tra venerdì e sabato, con il mancato voto della minoranza e le proteste del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda secondo cui era stata “esclusa gente seria”, tra cui il ministro Claudio De Vincenti, poi reinserito. Tra chi è rimasto fuori anche Antonio Di Pietro, Rosario Crocetta, Luigi manconi, Ermete Realacci e Beppe Lumia. Intervenuto nella serata di sabato, Renzi ha presentato le liste dicendo: "Abbiamo la squadra per vincere". (LO SPECIALE ELEZIONI)
 

Dove si candidano i big

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è capolista nel plurinominale alla Camera ad Ascoli-Macerata e a Catania e nell’uninominale a Roma 1. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è capolista per la Camera nel collegio plurinominale di Torino, Piemonte 1, e Siena. Roberta Pinotti, titolare del dicastero della Difesa, è in corsa per il Senato come capolista nel plurinominale a Novara, Vercelli, Alessandria, Cuneo e Firenze e nell’uninominale a Genova. Il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli correrà come capolista per la Camera nel collegio plurinominale di Pavia, Cremona, Mantova e per il Senato a Modena-Reggio-Parma-Piacenza, Pisa e Caserta (in un primo momento come capolista a Caserta era stata indicata Roberta Pinotti). Maurizio Martina (Politiche Agricole) sarà capolista nel plurinominale per la Camera a Bergamo, mentre il ministro dell’Interno Marco Minniti a Venezia e a Salerno e nell'uninominale a Pesaro Camera. In Emilia Romagna troviamo Dario Franceschini e Andrea Orlando come capilista per il plurinominale alla Camera, mentre nei collegi uninominali di nuovo il ministro della Cultura insieme a Beatrice Lorenzin (Modena), Claudio De Vincenti (Sassuolo) e Graziano Delrio (Reggio Emilia). Il ministro per la Semplificazione Marianna Madia correrà come capolista nel plurinominale per la Camera a Prato e Roma Est e nell’uninominale a Roma 2. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi è capolista nel plurinominale per la Camera a Cremona, Guidonia, Marsala, Messina e Siracusa ed è candidata nell'uninominale a Bolzano per Camera e Senato. Infine, Matteo Renzi è capolista nel plurinominale al Senato in Umbria e a Napoli e nell’uninominale a Firenze. (LE LISTE SUL SITO DEL PD)

Da Manconi a Di Pietro, gli esclusi eccellenti

Ma i nomi eccellenti non mancano nemmeno tra gli esclusi dalle liste, che raggiungono anche le aree politiche di ministri di un certo peso. Come Nicola Latorre, ex dalemiano come Marco Minniti, o il sottosegretario Angelo Rughetti e l'ex sindaco di Piacenza Roberto Reggi, vicini a Graziano Delrio. Fuori anche Ermete Realacci, ex ministro e rappresentante da anni del mondo ambientalista, e Sergio Lo Giudice, ex presidente Arcigay e artefice, con Monica Cirinnà, della legge sulle unioni civili. Negli elenchi non figurano neanche Beppe Lumia, ex presidente della commissione antimafia, e il senatore Luigi Manconi, che ha combattuto tra l'altro per l'introduzione del reato di tortura. Antonio Di Pietro si è detto “amareggiato” per la sua mancata candidatura: all’ex leader dell'Italia dei Valori sarebbe dovuto andare il collegio di Campobasso al Senato, finito poi al presidente di Confindustria del Molise, Enrico Colavita. Esclusi eccellenti anche in Sicilia: oltre a Beppe Lumia, non ci sono l’ex governatore Rosario Crocetta e l’ex sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, personalità di spicco per il suo impegno sull’accoglienza dei migranti.

Piemonte

In Piemonte corre anche Lucia Annibali, capolista nel collegio plurinominale Piemonte 1 di Ivrea, dove il deputato uscente Davide Mattiello, protagonista del codice Antimafia, è al quarto posto. La Annibali è anche capolista nel plurinominale a Piemonte 2 per Novara, Biella e Vercelli.

Lombardia

In Lombardia i capilista nel plurinominale più noti per la Camera, oltre a Maurizio Martina, Maria Elena Boschi e Valeria Fedeli, sono Barbara Pollastrini (Monza e Seregno), Emanuele Fiano (Milano), Alfredo Bazoli (Brescia), Lorenzo Guerini (Pavia) e Tommaso Nannicini (Milano). Tommaso Cerno è candidato nell'uninominale al Senato a Milano.

Valle d’Aosta

Due i candidati in Valle d’Aosta: Alessia Favre per la Camera e Albert Laniece per il Senato.

Trentino Alto Adige

Insieme a Maria Elena Boschi, nell’uninominale a Bolzano per Camera e Senato corre anche Gianclaudio Bressa, mentre Lorenzo Dellai corre per la Camera nell'uninominale a Pergine Valsugana e nel proporzionale della regione come capolista.

Veneto

In Veneto ritroviamo Lucia Annibali, capolista alla Camera a Vicenza. Alessandro Zanna è invece capolista alla Camera a Padova, mentre Laura Puppato è la numero 2 per il Senato a Venezia, Belluno, Rovigo e Treviso. Pierpaolo Baretta nell'uninominale al Senato a Rovigo.

Friuli Venezia Giulia

Ettore Rosato è capolista alla Camera nel plurinominale, mentre Debora Serracchiani nell'uninominale a Trieste Camera e come numero 2 del plurinominale. Ritroviamo Tommaso Cerno (capolista al Senato nel plurinominale), mentre Riccardo Illy correrà nell'uninominale a Trieste Senato.
 

Liguria

Raffaele Paita è capolista nel plurinominale Camera Genova e La Spezia, numero 2 è Andrea Romano.

Emilia Romagna

In Emilia Romagna, oltre ai già citati, i capilista per il plurinominale alla Camera sono Piero Fassino e Carla Cantone. Sandro Gozzi è il numero 3 nel plurinominale Romagna Camera, mentre Paola De Micheli, commissaria per il terremoto, è il numero 2 a Parma-Piacenza-Reggio per la Camera. Nei collegi uninominali per la Camera correrà anche Lucia Annibali (Parma). Nei collegi uninominali per il Senato correranno Sandra Zampa (Ferrara) e Pierferdinando Casini (Bologna).

Toscana

Capolista principale nel plurinominale insieme a madia e Pinotti è Francesco Bonifazi (Arezzo-Pisa-Livorno Senato). Nell’uninominale ci sono Luca Lotti (Empoli Camera), Roberto Giachetti (Sesto Fiorentino Camera), Andrea Romano (Livorno Camera) e Riccardo Nencini (Arezzo Senato).

Umbria

Oltre a Renzi, capolista nel plurinominale al Senato, Cesare Damiano è nell'uninominale per la Camera a Terni.

Marche

Capolista nel plurinominale insieme a Paolo Gentiloni è Alessia Morani (Ancona e Pesaro), mentre nell'uninominale a Pesaro Senato troviamo Angelo Bonelli.

Lazio

Capilista nel plurinominale insieme a Madia, e Boschi sono Matteo Orfini (Roma Ovest Camera), Luigi Zanda (Roma Senato), Bruno Astorre (Collatino Senato) e Monica Cirinnà (Frosinone e Fiumicino Senato). Giuseppe Fioroni, presidente della Commissione Moro, è il numero 2 per Viterbo Camera, Michele Anzaldi è il numero 3 a Roma ovest. Nell'uninominale Matteo Orfini è a Roma 5 Camera, Ileana Argentin Roma 6 Camera, Riccardo Magi a Roma 10 Camera, Beppe Fioroni a Viterbo 1 Camera, Gianrico Ranaldi a Cassino Camera, Emma Bonino a Roma 1 Senato, Oreste Pastorelli a Roma 2 Senato.
 

Abruzzo

Anche in Abruzzo corre Lucia Annibali (capolista plurinominale Camera Pescara), insieme a Stefania Pezzopane (L'Aquila).

Campania

In Campania nel plurinominale, insieme a Minniti, Renzi e Pinotti, i capilista sono Gennaro Migliore (Pozzuoli Camera), Paolo Siani (Napoli Camera), Umberto Del Basso De Caro (Benevento Camera) Gianni Pittella (Salerno Senato). Enzo Amendola è il numero 2 a Salerno Senato. Nell'uninominale troviamo Paolo Siani (Napoli San Carlo Camera) e Giuseppe De Mita (Irpinia Camera).

Molise

Enrico Colavita correrà nell'uninominale al Senato.

Puglia

I principali capilista in Puglia nel plurinominale sono Francesco Boccia (Lecce Camera) e Dario Stefano (Lecce Senato). Teresa Bellanova correrà nell'uninominale a Nardò Senato.

Basilicata

Vito De Filippo è capolista nel plurinominale Camera, mentre Gianni Pittella correrà nell'uninominale di Potenza Senato. Nel collegio uninominale di Matera Camera la giornalista Francesca Barra.

Calabria

Enza Bruno Bossio è capolista nel plurinominale di Cosenza Camera. Nell'uninominale correranno Luigi Incarnato (Castrovillari Camera), Giacomo Mancini (Cosenza Camera), Ottavio Amaro (Reggio Calabria Senato).

Sicilia

In Sicilia i principali capilista nel plurinominale, oltre a Boschi e Gentiloni, sono Daniela Cardinale (Agrigento Camera) e Davide Faraone (Palermo Senato).

Sardegna

Francesco Sanna è il numero 2 nel plurinominale a Cagliari Camera, Gavino Manca è capolista nel plurinominale a Sassari Camera.
 

Estero

Per l’estero tra i candidati ci sono Massimo Ungaro (Regno Unito Camera), Gianni Farina (Svizzera Camera), Giovanni Faleg (Usa Camera), Fausto Longo (Brasile Camera), Francesco Giacobbe (Australia Senato), Pasquale Nestico (Usa Senato), Laura Garavini (Germania Senato).

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