Elezioni, Gentiloni: "M5s non ci deve spaventare, non hanno i numeri"

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Il premier parlando dei pentastellati: "Fuori dall' Italia nessuno mi ha mai mostrato preoccupazione per la possibilità, a cui nessuno crede, che il movimento possa arrivare al governo"

"Non sono affatto spaventato. Penso che il rispetto agli elettori M5S sia dovuto, ma penso che la possibilità che il Movimento arrivi a guidare il governo non ci sia". A dirlo è Paolo Gentiloni, in un’intervista a Il Foglio, in vista delle elezioni del 4 marzo. Le dichiarazioni del premier arrivano a un giorno di distanza dall’annuncio della sua candidatura nel collegio Roma 1 e dell’ufficializzazione dell’accordo tra il Pd e la lista Più Europa di Emma Bonino

"M5s non ha numeri per governare"

Su M5S, Gentiloni ha ricordato ancora: "È una forza che se anche avesse risultati significativi che gli vengono attribuiti da sondaggi non so quanto generosi, non avrebbe i numeri per governare. Fuori dall'Italia nessuno mi ha mai mostrato preoccupazione per la possibilità, a cui nessuno crede, che il movimento possa arrivare al governo". Intanto il candidato premier dei pentastellati, Luigi Di Maio, ha presentato a Pescara il suo programma in cui manca la proposta di un referendum sull’euro. Di Maio ha poi lanciato una critica: "Chi ha governato non ha mai messo cuore nelle scelte che faceva".

"Sì Spd è passo avanti per futuro Ue"

Il presidente del Consiglio ha poi commentato - da Twitter - quanto accaduto in Germania, dove l’assemblea dei delegati della Spd, partito di centrosinistra guidato da Martin Schulz, ha votato sì alla ripresa delle trattative per la nascita di una nuova Grande Coalizione con la cancelliera uscente Angela Merkel. "Passa a maggioranza la proposta di Martin Schulz per concludere un accordo di grande coalizione. Un passo avanti per il futuro dell'Europa", ha commentato Gentiloni.

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