Elezioni, Gentiloni: "Mi candido a Roma". Ufficiale accordo Pd-Bonino

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Il premier su Facebook: “Mi candido nel collegio Roma1, in una delle aree più belle e amate del mondo. Spero di contribuire al risultato del Pd e della coalizione”. Bonino: “Scelto l'apparentamento perché abbiamo messo al centro la valorizzazione dell'agenda europeista”

Il premier Paolo Gentiloni, attraverso un post su Facebook, ha annunciato la sua candidatura nel collegio Roma 1. “Ho deciso di candidarmi nel Collegio uninominale di Roma 1 alla Camera dei Deputati, accettando la proposta del mio partito”, ha scritto. E ha anche ufficializzato l’accordo tra il partito Democratico e la lista Più Europa di Emma Bonino. “Spero di contribuire al risultato del Pd e della coalizione con le liste Più Europa, Civica Popolare e Insieme”, ha aggiunto Gentiloni. Poco dopo, in una conferenza stampa, Bonino ha confermato: “Abbiamo scelto l'apparentamento della nostra lista con quella del Pd perché abbiamo messo al centro la valorizzazione dell'agenda europeista” e per “impedire la vittoria di chi non vuole l'Europa”.

Bonino: "Amatemi di meno ma votatemi di più"

"Potevamo fare anche un corsa solitaria e ce lo hanno consigliato in molti - ha spiegato Bonino -. La tentazione è stata forte ma abbiamo ben chiaro che gli avversari da battere sono innanzitutto i nazionalisti antieuropei, quelli che parlano di difesa della razza bianca, che danno messaggi xenofobi", "gli amici della Le Pen e di Orban". La leader di Più Europa ha aggiunto: "Vedo che mia popolarità tra i politici è piuttosto alta. È un riconoscimento non tanto alla mia persona ma alla mia storia e alle mie battaglie. Però vorrei aggiungere una cosa: magari, amatemi di meno ma votatemi di più". "La vera sovranità - ha ribadito Bonino - è quella che condividiamo in Europa: la sovranità nazionale di Salvini e Di Maio è una sovranità di carta, pericolosa, fuori dal tempo e dall'Europa".

“Pd e coalizione hanno carte in regola per vincere”

Tornando a Gentiloni, su Facebook ha scritto ancora: “La nuova legge elettorale prevede di fatto una doppia competizione, anzitutto tra singoli partiti ma anche tra coalizioni. Il Pd e la coalizione di centrosinistra hanno le carte in regola per vincerle entrambe”. Gentiloni, poi, ha citato “lavoro, Europa, inclusione sociale, sicurezza, ambiente, diritti” come punti di “una proposta credibile su cui puntare". Il presidente del Consiglio ha anche cambiato la sua immagine del profilo sul social: via la giacca che fa molto istituzionale, ha scelto una foto in maniche di camicia bianca.

“Investire sul ruolo di Roma grande capitale universale”

“Mi candido al centro di Roma – ha spiegato il premier –, in una delle aree più belle e amate del mondo. L'area dei rioni storici del Centro e di quartieri che definiscono l'identità della città, da Trastevere a Prati a Testaccio e altri ancora. Alla grande bellezza sono associati, come ovunque nella Capitale, diversi problemi. La qualità e la pulizia delle strade; l'impatto del turismo, ricchezza da ben governare; le difficoltà di molti residenti, specie più anziani. La sofferenza e il disagio. Bisogna affrontare con spirito di collaborazione questi problemi. E bisogna investire sul ruolo di Roma grande capitale universale, metropoli che lavora e che merita di essere motore di modernità e innovazione”.

“Campagna elettorale particolare”

Gentiloni ha aggiunto che la sua “sarà naturalmente una campagna elettorale particolare”. “Sarò impegnato per far vincere il mio partito, come sempre hanno fatto i presidenti del Consiglio. Ma lo farò senza sottrarre nulla agli impegni di Governo che restano fondamentali anche in queste settimane e che è mio dovere assolvere”, ha scritto. Il Collegio Roma 1, ha concluso il premier, “non è considerato un Collegio ‘sicuroi. Di sicuro però è la parte della città in cui abito da una vita e dove (momentaneamente) lavoro. Rappresentarla in Parlamento sarebbe una responsabilità e un onore".

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