Lega, Maroni alla Bongiorno: “Io e Bossi combattevamo Andreotti”

Politica
Roberto Maroni e Giulia Bongiorno (ansa)
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Il governatore uscente della Lombardia con un tweet risponde alla neo candidata leghista, che, in un’intervista, ha detto che l’ex senatore a vita avrebbe apprezzato il nuovo corso del Carroccio. “È davvero cambiato il mondo”, polemizza l’ex ministro dell’Interno

Roberto Maroni contro Giulia Bongiorno, neo candidata capolista per la Lega in diversi collegi alle prossime elezioni del 4 marzo. Scrive il governatore uscente della Lombardia su Twitter: "Giulia Bongiorno dice: 'Questa Lega nazionale l'avrebbe approvata anche Andreotti'. È davvero cambiato il mondo: io e Bossi quelli come Andreotti li abbiamo sempre combattuti".

Lega? “Andreotti l’avrebbe approvata”

L’affondo di Maroni contro l’avvocato penalista che per anni ha difeso l’ex senatore a vita, arriva dopo alcune dichiarazioni rilasciate dalla neo candidata leghista. “Pensa che Andreotti avrebbe approvato il suo passo?”, le era stato chiesto da un giornalista de Il Messaggero. E la Bongiorno: “Questa Lega nazionale e concreta l'avrebbe approvata, quella che si preoccupava solo del Nord no”. Una dichiarazione che non è andata giù a Maroni, leghista della prima ora.

La candidatura della Bongiorno

La schermaglia con Maroni arriva il giorno dopo l'investitura ufficiale della Bongiorno come candidata della Lega alle prossime elezioni del 4 marzo. L’annuncio è arrivato durante una conferenza stampa con Matteo Salvini, leader del Carroccio, a Montecitorio. Questa candidatura, ha detto il leader leghista riferendosi alla Bongiorno, "è il segno di una Lega che cresce, coinvolge, punta su professionalità della realtà civile soprattutto nel campo della difesa della sicurezza, dei diritti delle donne, della riforma della Giustizia”.

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