Raggi: "Non mi ricandido, un successo terminare primo mandato"

Politica
Virginia Raggi (ansa)

"Ci siamo dati la regola dei due mandati" dice la sindaca sulla possibilità che sia ancora lei a correre per il Campidoglio per il Movimento 5 Stelle. Il primo mandato lo ha ricoperto come consigliere di opposizione

Virginia Raggi non intende ricandidarsi a sindaco di Roma. La sindaca, sull'ipotesi di correre di nuovo per guidare la Capitale dopo la fine del mandato attuale, ha detto: "In base alla regola dei due mandati direi di no".

"Regola è chiara"

"La regola è chiara e ce la siamo data", ha detto la Raggi. Che poi ha aggiunto: "Intanto direi che arrivare viva alla fine di questo mandato sarà un grandissimo successo". La questione, è ritornata in primo piano con il caso di Fabio Fucci, sindaco di Pomezia e vicesindaco della Città Metropolitana, entrato in rotta con il M5S proprio perché si vuole ricandidare andando contro quanto stabilito dei pentastellati sul massimo di due mandati elettivi. Il primo mandato, Fucci, lo aveva già ricoperto come consigliere d'opposizione, così come Raggi.

Da consigliere a primo cittadino

Virginia Raggi è entrata per la prima volta nell’Aula Giulio Cesare, sede del consiglio comunale di Roma, nel 2013 con la carica di consigliera in quota M5S: aveva ottenuto 1.525 preferenze. Il 22 giugno 2016, invece, è iniziato il suo mandato da sindaca, quando ha preso il posto di Ignazio Marino.

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