Salvini a Sky TG24: disastro dove governa M5S. Noi mai con la sinistra

Politica

“Se gli italiani sceglieranno il centrodestra non ci sarà intesa Renzi-Berlusconi, minestroni vanno bene a tavola non in politica”, dice il leader della Lega Nord ospite de L'intervista di Maria Latella su Sky TG24. E promette: “Andiamo in Ue a cambiare i trattati”

Nessuna possibilità di un “governissimo”, la speranza di un accordo tra Madrid e Barcellona, le distanze con la sinistra e la posizione sull’Europa. Il leader della Lega Nord Matteo Salvini, ospite de L'intervista di Maria Latella su Sky TG24, si è espresso sulle prossime elezioni politiche e sui suoi avversari: “Dove governano i Cinque Stelle, Roma, Torino, Livorno, i Comuni siciliani, è un disastro. Ritengo che l’onestà sia un requisito fondamentale e necessario, a cui va aggiunta la capacità”.

“Mai con la sinistra”

La posizione di Salvini è netta: “Mai con Renzi, non andremo mai con la sinistra”. Secondo il leader del Carroccio le distanze “sono troppe”: “Vogliamo cambiare la Fornero che la sinistra l'ha difesa per quattro anni. Sull’immigrazione, come farei a governare con la sinistra? Loro dicono avanti tutti e io voglio mettere dei controlli”.

“Basta minestroni”

Salvini ribadisce anche che “se gli italiani sceglieranno il centrodestra non ci sarà alcuna possibilità che ci sia un governissimo, frutto dell'intesa Renzi-Berlusconi. Credo che gli italiani ne hanno avuto abbastanza dei governi Monti e Letta, dei minestroni che vanno bene a tavola ma non in politica". E, sugli obiettivi da condividere con Forza Italia, aggiunge: “Per serietà il progetto deve arrivare prima delle elezioni, il programma con Berlusconi va firmato prima, non dopo".

Dalla Sicilia alla Lombardia

Il leader della Lega ha parlato anche delle prossime elezioni siciliane del 5 novembre, sottolineando che “c'è per la prima volta la possibilità di scegliere una lista nuova, noi con Salvini. È un centrodestra nuovo che guarda a avanti". Mentre, sul collega Roberto Maroni, aggiunge: “Mi ha detto che vuole rimanere alla Regione. Ha fatto molto bene, è giusto che continui su quella strada".

“Andiamo in Europa a cambiare i trattati”

“L’Europa è se è al servizio dei cittadini. Noi andiamo in Europa senza cappello in mano per cambiare tutti i trattati europei”, ha detto Salvini, che ha sottolineato che “non possiamo da soli far uscire l'Italia dall'Euro, sono pronto a offrire all'Italia un piano B. Se altri lo faranno, come i tedeschi, voglio fare in modo che gli italiani abbiano la possibilità di avere una uscita di sicurezza". E, sulla Catalogna, il leader del Carroccio spera “che si mettano d'accordo. Se arriviamo al braccio di ferro ci vanno di mezzo i cittadini. Non vanno bene le forzature né da un lato, né dall'altro".

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