M5S, Di Maio candidato premier: "Andremo al governo del Paese"

Politica

Dal palco di Rimini l’annuncio dei risultati della consultazione on line. Grillo: nessun voto manomesso. Di Battista in video: "Sostenere Luigi più che mai". Alla fine arriva anche Fico

"Mi avete affidato una grande responsabilità" dice dal palco. E promette: "Andremo al governo del Paese". Sono queste le prime parole pronunciate da Rimini da Luigi Di Maio, che è stato scelto dal Movimento 5 Stelle candidato premier. Ad annunciare la vittoria Beppe Grillo che lo ha accolto tra abbracci e applausi della folla e dei leader presenti sul palco. "Il nostro - dice il candidato premier - sarà il governo della riscossa degli italiani. Formeremo una squadra di governo di cui essere orgogliosi". Alle prossime elezioni "gli italiani dovranno scegliere tra vivere e sopravvivere". 

Grillo: il M5S è nel mio dna

Prende poi la parola Beppe Grillo, il "papà del Movimento": "Io sarò sempre con voi. Non so dove stiamo andando però forse possiamo saperlo. Io ci sono perché non ne posso uscire, ce l'ho dentro come il Dna".

 

Di Maio: "Annunceremo squadra di governo prima delle elezioni"

Tornando poi sul palco Di Maio ha ribadito che il Movimento 5 stelle non è "né di destra né di sinistra", ma è stato "l'argine all'astensione". "Io sono cosciente del ruolo che mi è stato affidato: non ho il compito di cambiare il M5s, ho il compito di cambiare il Paese" ha continuato, annunciando che i 5 stelle faranno conoscere la squadra di governo prima delle elezioni".

Il voto delle primarie

I voti per Di Maio sono stati 30.930 su un totale di circa 37mila elettori. Numeri che non premiano il Movimento, che può vantare circa 120mila iscritti. Al secondo posto nelle primarie online c'è la senatrice Elena Fattori con 3.596 voti. Per i restanti sei candidati - Vincenzo Cicchetti, Andrea Davide Frallicciardi, Gianmarco Novi, Marco Zordan, Nadia Piseddu e Domenico Ispirato - solo poche centinaia di voti. Ispirato prende 102 voti, Frallicciardi 268, Cicchetti 274, Zordan 373, Novi 543 preferenze e Nadia Piseddu 1410 voti.

Fico a Rimini: "Sostengo tutti i candidati del Movimento"

E sembra rientrare la querelle tra Roberto Fico e il leader (ex) del partito, Beppe Grillo. Il deputato, che rappresenta la linea ortodossa del Movimento, è arrivato a Rimini poco prima dell’annuncio della vittoria di Di Maio e ha incontrato Grillo e Casaleggio. Le telecamere dei cronisti presenti hanno infatti immortalato abbracci e pacche sulle spalle e hanno anche ripreso un confronto tra Fico e il candidato premier 5S. “Con Fico tutto ok” afferma anche Casaleggio in persona.  Più tardi, rispondendo ai giornalisti, Fico ha ribadito che "nessuno mi ha mai vietato di stare sul palco del Movimento 5 Stelle". E riguardo alla candidatura di Di Maio ha ricordato lui sostenga il Movimento, aggiungendo che "tutte le persone candidate per il Movimento vanno accompagnate".

Fico: "Silenzio non significa spaccatura"

Riguardo al suo silenzio Fico ha spiegato che "è giusto che ci siano riflessioni" ma questo "non significa spaccature, non significa uno contro l'altro. Significa riflessione nel senso  più onesto della parola". "In questi giorni non ho parlato. Penso che il silenzio - ha detto Fico tra gli stand di Italia 5 Stelle -  sia una forma di tutela, anche da parte dei giornalisti,  per il Movimento 5 Stelle e che può essere uno strumento di riflessione, e le riflessioni sono importanti". 

Di Battista assente

Assente giustificato dalla kermesse di Rimini è Alessandro Di Battista: “Sto per diventare padre” annuncia in un video postato su Facebook, nel quale offre tutto il suo appoggio e incoraggiamento a Di Maio: “Ha fatto un lavoro commovente perché si è caricato sulle spalle il Movimento – dice -  “e va sostenuto oggi più che mai".

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