Comunali, Di Maio: "M5S competitivo". Renzi: "Grillo non è morto"

Politica

Dopo il primo turno delle amministrative, in molti Comuni si andrà al ballottaggio. Il responsabile degli enti locali dei 5 Stelle risponde alle critiche: “Puntiamo alle politiche”. Renzi: “Buoni dati”. Salvini replica: “Il 25 giugno gli diamo due schiaffoni”. SPECIALE

Proseguono le reazioni e le polemiche dopo il primo turno delle elezioni comunali (SPECIALE-RISULTATI). Per i ballottaggi, quasi ovunque sarà scontro tra i candidati di centrodestra e quelli di centrosinistra, mentre il M5s è rimasto escluso dal secondo turno nei Comuni più importanti. Ma Matteo Renzi, a tre giorni di distanza dal voto, ha ricordato che, anche se M5s è il "partito sconfitto", Grillo non è da dare "per morto". Luigi Di Maio, che dopo i risultati ha ricevuto critiche dall'ala ortodossa in quanto delegato per gli Enti locali, sulla questione ha garantito: "Il Movimento è in crescita e punta a vincere le future elezioni politiche".
Soddisfatti Pd e Fi, mentre Matteo Salvini continua ad attaccare Renzi: "È lui lo sconfitto: il 25 giugno gli diamo due schiaffoni". 

Renzi: "Grillo non è morto"

"Sono elezioni amministrative: lo dico sempre. Ma è evidente che ha perso il M5S, dunque sono loro il partito sconfitto", ha spiegato il segretario del Pd a Repubblica tv. Ma Renzi ha anche avvertito: "Non diamo per morto Grillo. Il M5s c'è, esiste. Non so quanta vita abbia ancora davanti, se si guarda a un caso come l'Ukip di Farage. Se ragionano di scie chimiche e danno sempre la colpa agli altri perdono credibilità. Quindi sì, sono in difficoltà ma sono un avversario alle prossime politiche". E, proprio sul voto, il segretario ha sottolineato di essere tranquillo: "Si vota a scadenza naturale (2018), su questo non c’è più discussione". 
Il giorno dopo il voto Renzi era andato a sorpresa ad Accumoli e Amatrice per ''fare il punto sui cantieri'' della ricostruzione post terremoto e da lì aveva già commentato i risultati del Pd alle amministrative: è il partito che "ha eletto più sindaci al primo turno" e "che manda più candidati al ballottaggio".

Di Maio: M5S è competitivo

Il vicepresidente della Camera ha analizzato il voto in un’intervista al Fatto Quotidiano: "I sondaggi dicevano che sarebbe stata complicata per noi. Non abbiamo fatto strategie e ci siamo presentati ovunque. Gli altri si stanno estinguendo, invece noi cresciamo”, ha spiegato il responsabile degli enti locali del Movimento, che proprio per questo è finito al centro di alcune critiche per la gestione della campagna elettorale. “Il M5s ha aumentato le percentuali in quasi tutte le città ed è stato competitivo. Alle politiche i partiti non potranno fare ammucchiate con le liste civiche". Di Maio ha poi difeso il limite dei due mandati definendolo “un nostro punto di forza”. Ieri era stato il leader del M5s Beppe Grillo a commentare il voto: “Gongolate sulla nostra fine ma vi illudete. Siamo la forza più presente, la crescita è lenta ma inesorabile”. Grillo sul proprio blog ha detto che il Movimento punta alle elezioni politiche: “L’obiettivo è andare al governo". 

Salvini attacca Renzi

Silvio Berlusconi è soddisfatto ma prudente. Il leader di Forza Italia avverte: ''Attenti, non è tornato il bipolarismo’’. Il governatore ligure Giovanni Toti invita il centrodestra ad “andare al voto con un partito unico”. Matteo Salvini invece sostiene sia Renzi "il vero sconfitto”, non Grillo. "Il 25 giugno chi ha la fortuna di poter votare vada a farlo per poter tirare due schiaffoni elettorali a Renzi, alla Boschi, alla Boldrini e compagnia bella", ha detto il leader della Lega.

I risultati

I dati definitivi confermano l'esclusione dei Cinque Stelle da quasi tutti i ballottaggi nei capoluoghi. I Cinque stelle vanno al secondo turno in 8 comuni sotto i 15mila abitanti e solo in uno partono in vantaggio. Il centrosinistra al primo turno conquista Palermo, con Leoluca Orlando, e Cuneo, con Federico Borgna; il centrodestra riconferma il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani. A Verona Patrizia Bisinella, compagna di Flavio Tosi, conquista il secondo turno contro il centrodestra di Federico Sboarina. A Parma l'ex grillino Federico Pizzarotti se la dovrà vedere con il Dem Paolo Scarpa. In tutti gli altri casi, sarà sfida tra un candidato di centrosinistra e uno di centrodestra. Occhi puntati su Genova, dove Marco Bucci, sostenuto dal centrodestra, proverà a strappare per la prima volta il comune "rosso" al candidato di centrosinistra Gianni Crivello. 

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