Comunali 2017, a Lampedusa sconfitta Nicolini. Torna sindaco Martello

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Il sindaco uscente non trova la riconferma e si ferma al terzo posto con il 24,28% delle preferenze. Dopo 15 anni di nuovo primo cittadino Salvatore Martello, con il 40,30% dei voti. LIVEBLOG - SPECIALE - SPOGLIO

Non ci sarà nessuna riconferma per Giusi Nicolini, sindaco uscente di Lampedusa e Linosa. L'ex primo cittadino è arrivata terza, con il 24,28% delle preferenze. La vittoria va a Salvatore Martello (detto Totò) - sostenuto dalla lista lista Susemuni ("Alziamoci") - che, con il 40,3% di voti, ritorna primo cittadino dopo 15 anni. Al secondo posto, Filippo Mannino (#Fare Lampedusa) che andrà all’opposizione con il 29,39%. Dopo Nicolini, al quarto posto, invece, c’è Angela Maraventano (Noi con Salvini), con il 6,03%. Quello per Lampedusa è stato uno spoglio complesso perché, durante la notte, è mancata la luce e le operazioni si sono dovute interrompere per una ventina di minuti, dopodiché il black out è terminato e lo spoglio è potuto ricominciare.

Nicolini: "Motivo sconfitta? Rinnovamento Lampedusa"

"Mi sono ricandidata perché ci tenevo a completare il lavoro avviato in questi cinque anni, per raggiungere traguardi importanti e cambiamenti rilevanti nelle nostre isole. Non è stato possibile. E sono convinta che non siano state le posizioni in tema d'accoglienza che hanno prodotto questo risultato" commenta Giusi Nicolini. "In questi anni, in materia di immigrazione, ho solo raccontato il ruolo di Lampedusa - spiega - Abbiamo sconfitto l'emergenza immigrazione e siamo riusciti a dare spazio al turismo. Le ragioni della mia sconfitta vanno ricercate altrove: sul futuro delle isole, sull'uso del territorio, sull'espansione edilizia e la lotta alla corruzione. Stavamo facendo un grande lavoro. Non è stato apprezzato". A lei è arrivato anche il ringraziamento di Matteo Renzi. "Grazie Giusi per la tua testimonianza di questi anni. Lavoreremo ancora nel Pd, avanti, insieme" ha scritto su Facebook.

Nicolini: premio Unesco per la Pace

Nicolini, che è diventata da poco un membro della segreteria nazionale del Pd, è stata primo cittadino di Lampedusa dal maggio del 2012. Sotto la sua amministrazione, nel 2016, l'isola era stata proposta come candidata al premio Nobel per la pace, in quanto simbolo di accoglienza dei migranti, ma non aveva vinto. Nicolini, inoltre, ha ricevuto, lo scorso aprile, il Premio Unesco per la Pace, insieme all'Ong francese SOS Méditerranée, per aver salvato la vita a numerosi rifugiati e migranti e averli accolti con dignità. "Da quando è stata eletta sindaco nel 2012", si leggeva nelle motivazioni del premio, "si è distinta per la sua grande umanità e il suo impegno costante nella gestione della crisi dei rifugiati e della loro integrazione dopo l'arrivo di migliaia di rifugiati sulle coste di Lampedusa e altrove in Italia".
Nell’ottobre del 2016, Nicolini è stata anche una delle quattro donne premiate come "simbolo di eccellenza italiana" e ha accompagnato Matteo Renzi alla Casa Bianca per la cena con l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. 
Ma l'ex primo cittadino ha rivevuto anche diverse critiche durante la campagna elettorale e, proprio alla vigilia del voto, aveva assistito a una presa di distanze arrivata da un altro emblema dell’isola, il medico Pietro Bartolo, protagonista di Fuocammare - il film dedicato agli sbarchi sull'isola e vincitore dell'Orso d'Oro al festival di Berlino - che avrebbe detto: "La gente qui si aspettava di più da Giusi".

Martello, il ritorno dopo 15 anni

Salvatore Martello era stato primo cittadino di Lampedusa per due mandati consecutivi, fino al 2001. Ora è arrivato il momento del suo ritorno alla poltrona di primo cittadino, con un programma che mira a "rivedere tutto", soprattuto per quanto riguarda l'accoglienza e le strutture che ne fanno parte, a partire dagli hotspot.

Nuovi sbarchi sull'isola

Intanto, proprio nelle ultime ore, sono ripresi gli sbarchi a Lampedusa con l'arrivo di 102 migranti che erano stati soccorsi da una motovedetta della capitaneria di porto. Tra le persone in attesa, sulla banchina del molo commerciale, anche il dottore Pietro Bartolo, aiutato dal personale della Misericordia e della Croce rossa, le due associazioni che gestiscono il centro di accoglienza di Lampedusa, dove ci sono poco più di duecento migranti in attesa di essere trasferiti.

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