Gentiloni: "Vincoli Ue non sono intoccabili, margini per negoziato"

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Il premier all'incontro con i presidenti delle Regioni e delle Province autonome garantisce: "Discussione aperta con Bruxelles". Entro 15 giorni presentazione del Def (documento di economia e finanza) in Parlamento. Le priorità: "Impegno su lavoro, infrastrutture e investimenti"

“Ci sono norme e vincoli europei che non dobbiamo dare per intoccabili, c’è un margine di negoziato”. A ricordarlo è il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni nel suo incontro con i presidenti delle Regioni e delle Province autonome a palazzo Chigi. “Certamente da qui all’autunno la discussione con Bruxelles sarà aperta e potrà produrre risultati, sapendo che da un lato dobbiamo mantenere gli equilibri, dall’altro dobbiamo ottenere una cornice europea più realistica”, ha poi garantito il premier.

 

Def entro 15 giorni, priorità a impegno su lavoro, infrastrutture e investimenti - Gentiloni ha anche indicato una tempistica sul Def, il documento di economia e finanza che viene presentato alle Camere: “Entro una quindicina di giorni” arriverà in Parlamento, mentre è prevista per settembre la nota di aggiornamento in vista della legge di Bilancio. “Tra le priorità”, ha detto il premier, “c’è l’interesse comune a salvaguardare e a rafforzare l’impegno su lavoro, infrastrutture e investimenti”. Il dialogo tra governo e Regioni sarà cruciale per rispettare le scadenze, e quello di oggi è solo il primo incontro, “per ragionare su priorità e metodo”, come ha ricordato il presidente del Consiglio. Per Gentiloni, inoltre, sarà fondamentale mettere in campo un quadro di politiche economiche che consenta di “mantenere gli equilibri di bilancio” oltre che la razionalizzazione della spesa, per accompagnare e sostenere la crescita “che, per quanto limitata, inizia a manifestarsi”. 

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