Scuola, sì alla fiducia in Senato. Ma tra le proteste

Politica
Proteste a Palazzo Madama in occasione del voto di fiducia

Clima infuocato a Palazzo Madama, con contestazioni sia da parte delle opposizioni sia da parte della minoranza del Pd. Il maxiemendamento presentato nei giorni scorsi passa con 159 voti favorevoli e 112 contrari. Giannini a Sky TG24: "Punto di partenza"

Il governo ha ottenuto la fiducia del Senato sul maxiemendamento che riformula la riforma della scuola, oggetto di contestazioni non solo da parte delle opposizioni (FOTO) ma anche da parte della minoranza del Pd. Hanno votato sì alla fiducia 159 senatori, 112 i no. Clima infuocato a palazzo Madama, con contestazioni e grida in aula anche nel corso del voto.


Tensione anche fuori - Dopo l'ok alla fiducia, momenti di tensione sono continuati all'esterno di Palazzo Madama, in corso Rinascimento, dove un gruppo di una ventina di insegnanti e personale della scuola ha rumorosamente contestato il ddl Buona Scuola. La strada per precauzione è stata chiusa al traffico.

Giannini: "Punto di partenza" - “Il Senato ha detto sì a un provvedimento importante per governo e paese. La buona scuola punto di partenza per costruire rilancio istruzione", ha scritto su Twitter il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini. Che ai microfoni di Sky TG24 ha confermato che “le assunzioni saranno 100mila”.



Il tweet del sottosegretario Faraone dopo l'ok:


Ddl passa a Montecitorio - Il provvedimento passa ora all'esame della Camera. Il governo punta ad ottenere l'approvazione parlamentare ai primi giorni di luglio, in modo da procedere alle assunzioni di circa 100.000 precari previste dalla riforma in tempo per il prossimo anno scolastico.

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