Italicum, Di Battista a Sky TG24: "Pd? Fingono di scannarsi"

Politica

Il deputato M5S sulla legge elettorale: "Non è questa la priorità, siamo pronti ad azioni extraparlamentari". Il duello nel Partito Democratico? "Un gioco delle parti". Speranza: "Fiducia sarebbe una violenza al Parlamento". L'INTERVISTA INTEGRALE

Se il dibattito sull'Italicum verrà compresso dal governo "useremo mosse e azioni extraparlamentari perché il Parlamento è totalmente esautorato. Il Paese lo cambia l'opinione pubblica, il popolo che si solleva e democraticamente protesta". Il deputato del M5S Alessandro Di Battista è intervenuto a “L'intervista” (QUI L'INTERVISTA INTEGRALE), l’approfondimento di Sky TG24 condotto da Maria Latella, spiegando le ragioni che spingono il Movimento a dire no alla legge elettorale proposta dal governo Renzi.

Speranza: "Fiducia sarebbe irricevibile" - E sulla legge elettorale in giornata è intervenuto anche il capogruppo dimissionario del  Pd Roberto Speranza, criticando l'eventuale scelta del voto di fiducia: "E' irricevibile, sarebbe errore politico madornale, una violenza vera e propria al Parlamento italiano".

Di Battista: “E’ questa la priorità per il Paese?” - “Con un milione e mezzo di bambini che vivono sotto la soglia di povertà, con 9 milioni di poveri, con i morti nella terra dei fuochi, con la corruzione che si è infilata dovunque, con la distruzione della scuola e della sanità pubblica, la priorità di questo paese è l’Italicum?”, si chiede Di Battista. Il quale poi aggiunge: “Il fatto che politici si scannino o fanno finta di scannarsi solo su una legge elettorale ci fa capire che la sola cosa che gli interessa sono le regole per essere rieletti”.

“Nel Pd assistiamo a gioco delle parti” - Sulle liti che in questi giorni dividono il Partito Democratico, Di Battista sostiene: “Secondo me è un gioco delle parti. Oggi ho letto un’intervista della Bindi veramente al veleno nei confronti di Renzi ma poi hanno accettato di essere sostituiti in commissione quando invece potevano dire: ‘fermi, noi abbiamo il diritto di esprimere le nostre opinioni’. Potevano farlo e non l’hanno fatto, io non mi fido di questa gente”.

“Con Italicum Parlamento di infiltrati” - “Se ci sono i nominati ci sono anche gli infiltrati del crimine organizzato”, sostiene il deputato M5S a proposito della legge elettorale senza le preferenze. “Spesso le persone che portano i voti sono anche le persone più connesse col crimine. Con una legge che non permetterà ai cittadini di votare continueranno a entrare in Parlamento persone vicine al crimine organizzato”.

“Corruzione ha rotto stato sociale”
- “Ho apprezzato le parole di Mattarella alla Camera, durante l’insediamento, e ho apprezzato che ieri (25 aprile, ndr) abbia parlato di corruzione. I cittadini devono sapere che corrompere vuol dire rompere in tanti pezzi. La corruzione in Italia ha rotto lo stato sociale, la sanità pubblica” ("Le mani sul paese", lo speciale di Sky TG24 sulla corruzione, ndr).

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