A una settimana dalle elezioni, il duello tra il segretario del Pd e il leader M5S si fa sempre più serrato, nelle piazze come in tv. Il premier riempie piazza Sanità a Napoli, Grillo torna in Rai, ospite di Vespa, dopo 20 anni
A una settimana dalle elezioni europee, il duello tra il premier e segretario del Pd Matteo Renzi e il leader M5S Beppe Grillo si fa sempre più serrato, nelle piazze come in tv. Nella serata di lunedì 19 maggio il premier, da piazza Sanità a Napoli, ha attaccato la politica che "insulta" e che usa "linguaggi di morte" di Grillo, contrapponendo i "linguaggi di gentilezza, ma di decisione" del Pd.
Grillo, tornato in Rai dopo 20 anni, ospite del salotto di Porta a Porta si è difeso: "Io risulto uno che grida, è vero, sono arrabbiato, a volte esagero ma è una rabbia che ha unito in un bel sogno 10 milioni di italiani. Noi non siamo andati in giro a far a botte con la polizia o a sfasciare le vetrine. Noi abbiamo tolto la violenza dalle strade".
Grillo, tornato in Rai dopo 20 anni, ospite del salotto di Porta a Porta si è difeso: "Io risulto uno che grida, è vero, sono arrabbiato, a volte esagero ma è una rabbia che ha unito in un bel sogno 10 milioni di italiani. Noi non siamo andati in giro a far a botte con la polizia o a sfasciare le vetrine. Noi abbiamo tolto la violenza dalle strade".
