Letta: "Da Grillo corsa verso la barbarie senza fine"

Politica

Dal blog del Movimento 5 Stelle nuovi attacchi contro Daria Bignardi e Fabio Fazio. Il premier interviene da Doha mentre la presidente della Camera esprime solidarietà alle vittime del "pestaggio mediatico". Giallo su un falso tweet di Boldrini

Non si placano le polemiche intorno al Movimento 5 Stelle. Dopo gli attacchi contro Laura Boldrini dal blog di Beppe Grillo Rocco Casalino, uno dei responsabili per la comunicazione, attacca Daria Bignardi per la sua intervista alle Invasioni barbariche al deputato pentastellato Alessandro Di Battista.
Attacchi, quelli del M5S, che il presidente del Consiglio Enrico Letta definisce da Doha "una corsa verso la barbarie senza fine". Anche la presidente della Camera Laura Boldrini, lasciando il liceo Mamiani a Roma, esprime "solidarietà a Daria Bignardi, Corrado Augias e Fabio Fazio. E' in corso un pestaggio mediatico". "La rete è uno spazio bellissimo ed è una grande opportunità - aggiunge la presidente - ma non può essere usata in questo modo violento".



Casalino attacca Bignardi sul blog di Grillo - "Come sarebbe per te se ti invitassi a una trasmissione tv e le domande fossero: come si sente tuo figlio a scuola ad avere il nonno mandante di un assassino? Come è l'aver sposato il figlio di un assassino?" scrive Casalino  nel post sul blog di Beppe Grillo riferendosi alle domande della Bignardi sul padre di Di Battista e sul fatto che lei è sposata con il giornalista Luca Sofri, figlio di Adriano.

Letta: "Tolleranza zero"
- Il premier Letta, da Doha, interviene sulle polemiche e non usa mezzi termini. "E' scandaloso, non posso non commentare le frasi folli di Grillo verso Daria Bignardi e suo marito: la corsa verso la barbarie intrapresa da Grillo, pare senza fine, non ci può essere tolleranza verso questo modo di fare politica" (VIDEO). Poi ribadisce il concetto di  "tolleranza zero" ed esprime "solidarietà" alla giornalista Daria Bignardi ed al marito Luca Sofri per frasi "ingiuriose, intollerabili, insopportabili". 


Polemiche per il post di Messora - Domenica 2 febbraio la presidente della Camera Laura Boldrini, ospite di Fabio Fazio, aveva commentato il video postato sul sito di Grillo parlando di "istigazione alla violenza" e aveva definito i commentatori del blog "potenziali stupratori". Anche Fabio Fazio, per questa intervista, è diventato oggetto di un post sul blog dell'ex comico. Una polemica che ha avuto una sua coda su twitter, dove Claudio Messora, il responsabile comunicazione del M5S, ha scritto: "Cara Laura, volevo tranquilizzarti. Anche se noi del blog di Grillo fossimo tutti potenziali stupratori, tu non corri nessun rischio!". Tweet ha scatenato le reazioni indignate di molti utenti, tanto che Messora lo ha cancellato.

Giallo su un falso tweet di Boldrini- Messora finisce peraltro al centro di un'altra questione che turba i già difficilissimi rapporti con la presidente della Camera. E' il caso di un presunto tweet della Boldrini, riportato dal blog e sulla pagina Fb di Grillo che in realtà la Presidente non ha mai scritto. Un vero e proprio giallo che tuttavia riporta Messora al centro della contesa visto che il 'fake' rilancia proprio la frase della Presidente sui 'potenziali stupratori' che lui ritweetta e commenta. "E' assurdo, noi non abbiamo taroccato nulla" si difende Messora. Ma il giallo resta.
E lo staff della presidente della Camera chiede "spiegazioni ai siti e ai blog che hanno pubblicato e poi rimosso il falso tweet attribuito al profilo twitter ufficiale di Laura Boldrini. Spieghino quali sono le loro fonti e quali verifiche abbiano fatto prima di pubblicare".

Sotto attacco Augias
- Corrado Augias è invece finito nel mirino dei simpatizzanti di Grillo dopo la sua partecipazione alla trasmissione le Invasioni Barbariche di Daria Bignardi in cui aveva parlato di "fascismo inconsapevole" da parte del M5S. Augias per questo è finito nella rubrica "giornalista del giorno" sul blog di Grillo, mentre un militante del movimento ha pubblicato online la fotografia di un libro di Augias dato alle fiamme.

Senatori M5S contro il blog - Una richiesta a stemperare i toni arriva anche da quattro senatori del M5S, Lorenzo Battista, Laura Bignami, Monica Casaletto e Luis Alberto Orellana, che in una nota chiedono uno stop a "ogni forma di violenza e di aggressione sia verbale che fisica". I quatto senatori, inoltre, chiedono "agli autori della comunicazione del M5S di essere maggiormente responsabili e consapevoli dei contenuti pubblicati e del loro inquadramento professionale".

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