Giustizia, Cancellieri: quasi 9 milioni i processi pendenti

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Tra penale (5,2 mln) e civile (3 mln), il sistema è in sofferenza. Questo l'allarme del ministro nella relazione annuale sul funzionamento del sistema giudiziario. E afferma che l'indulto darebbe risposte alle sollecitazioni europee

Sono quasi nove milioni i processi pendenti in Italia. E' l'allarme lanciato dal ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri nella relazione annuale sul funzionamento del sistema giudiziario. Il Guardasigilli denuncia "l'eccessivo carico di lavoro che affligge gli uffici giudiziari" e difende l'efficienza dei magistrati. E lancia poi un monito affinché "l'attuale condizione di difficoltà in cui versa il sistema giudiziario" non diventi "un alibi per l'immobilismo". Quanto poi a eventuali provvedimenti di  clemenza, amnistia e indulto ribadisce che "non darebbero effetti di breve periodo" ma darebbero risposte alle richieste dell'Europa.

9 milioni i processi pendenti - "Il funzionamento del sistema giudiziario" continua a essere "in sofferenza" "pur a seguito dei numerosi interventi introdotti negli ultimi anni - afferma il Guardasigilli da Montecitorio - E' sotto gli occhi di tutti l'eccessivo carico di lavoro che affligge gli uffici giudiziari. Alla data del 30 giugno 2013 si contano 5.257.693 di processi pendenti in campo civile e quasi 3 milioni e mezzo in quello penale".

Dilatazione lavoro giudiziario - "Siamo in presenza di un fenomeno imponente di dilatazione, in termini quantitativi, ma soprattutto qualitativi, del lavoro giudiziario provocato non solo da un aumento della litigiosità nel campo civile o della attività criminale in campo penale", ma anche dalle "trasformazioni della società", aggiunge il Guardasigilli.

Dopo dl carceri 62mila detenuti e metà ingressi - Cancellieri traccia anche un primo bilancio degli esiti del decreto carceri varato a dicembre e illustra i "primi risultati incoraggianti". Al 9 gennaio 2014 "i detenuti in carcere erano 62.326, in progressivo decremento rispetto alla rilevazione del 4 dicembre 2013 quando il numero era di 64.056.
Si registra inoltre un sostanziale dimezzamento degli ingressi mensili". Nell'ambito del Piano carceri, inoltre, "sono in corso di realizzazione 12.324 posti detentivi, di cui 3.100
grazie all'apertura di 4 nuovi istituti penitenziari". Nell'arco dell'anno 2014 "è previsto inoltre il recupero di almeno 1.500 posti, attualmente non fruibili, nella maggior parte dei casi per cause di natura strutturale - ha aggiunto - che saranno resi disponibili grazie ad interventi di ripristino già in corso ed al recupero di edifici destinati ad Ospedale Psichiatrico Giudiziario".

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