Regionali Piemonte, Bresso: "I veri danneggiati siamo noi"

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L'ex governatore replica alle accuse dei leghisti dopo che il Tar ha annullato il voto del 2010: “Se c'è attacco a democrazia è nel fatto che ci vogliano 4 anni per arrivare a verità". Cota: "Roba da matti". Salvini: "Cose simili solo in Italia".

“Se attacco alla democrazia c’è, è nel fatto che ci vogliano 4 anni per arrivare alla verità. Chi ha governato abusivamente per 4 anni ritiene di essere davvero stato danneggiato? I danneggiati siamo noi”. Così l’ex governatrice della regione Piemonte, Mercedes Bresso, commenta a SkyTg24 l’accoglimento del ricorso da parte del Tar che ha annullato il risultato del voto regionale del 2010. “Non erano firme false di sostegno, ma di candidati che non sapevano di essere candidati o non avevano comunque firmato nessuna accettazione di candidatura”, prosegue l’ex governatore, che aggiunge: “Né la Giunta né il consiglio regionale hanno legittimità ad operare se non nell’ordinaria amministrazione".

"La candidatura di Chiamparino è buona" - Bresso, che aveva già escluso una sua ricandidatura, ha detto che “la candidatura di Chiamparino è buona, io non penso di ricandidarmi perché dopo quattro anni di distruzione del Piemonte penso che sia più opportuno far emergere altre candidature, penso piuttosto di presentarsi alle Europee”.

Cota: "Siamo in un Paesi di matti" - "Una sentenza, come quella del Tar, che ha annullato il voto legittimo della gente dopo quattro anni, dimostra che il nostro sistema è impazzito. E' una vergogna, un golpe", replica il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, sempre ai microfoni di Sky TG24 (video). "Il risultato delle elezioni del 2010 - aggiunge - non è mai stato messo in discussione, ma solo una lista. Ora tribunale diverso da quello che ammise la lista in questione dice che è tutto da rifare. Siamo in un Paese di matti".



Bossi: "Secondo me Cota non si ricandida" - Intanto, il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, dice che l’attuale governatore leghista, Roberto Cota, “non si deve dimettere, perché "anche tirando i voti di quella lista, Cota vince comunque le elezioni". Bossi ha poi aggiunto che tutto ciò gli sembra "una cosa fuori dall'ordinario, sono passati tanti anni e se ne accorgono solo adesso". Il Senatùr, ritiene poi che Cota "non abbia più voglia di candidarsi dopo aver toccato con mano che le regole non valgono".

Salvini: "Solo da noi dopo 4 anni si annullano le elezioni"- E arrivano anche le parole di Matteo Salvini: "Solo in Italia dopo 4 anni possono annullare le elezioni, ci interessa arrivare alal fine perché in Piemonte abbiamo raddrizzato dei disastri combinati dalla sinistra" (video), dice l’attuale segretario della Lega, durante un sit-in di protesta a Gallarate per l’aumento delle tariffe autostradali.

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