Pdl, Alfano spinge per le primarie: raccolte le firme

Politica

Caos nel partito dopo l’annuncio di Berlusconi di una possibile ridiscesa in campo, ma il segretario non vuole accantonare il progetto: “Oggi ho consegnato 100 mila firme”. In corsa anche Crosetto, Meloni, Santanché, Biancofiore, Cattaneo e Samorì

Caos e tensioni nel Pdl dopo l'annuncio di Silvio Berlusconi che ha parlato di una possibile ridiscesa in campo. Parole che hanno creato scompiglio nel partito con le primarie già fissate in calendario per il 16 dicembre. Ma il segretario Angelino Alfano non ci sta, per ora, a mettere da parte il progetto: “Per anni si è detto che il Pdl è una caserma", ma il dibattito a cui stiamo assistendo dimostra che invece "ognuno può esprimere la sua opinione. Però c'è un momento in cui si decide e si va avanti e le primarie sono questo".
Intervenuto a una trasmissione di Rai Uno Alfano ha spiegato: “Se Berlusconi si candiderà ci sarà un ufficio di presidenza in cui certamente lui darà una comunicazione e noi decideremo cosa fare. Anche perché non sono io a revocare le primarie.
Alfano quindi conferma che "le primarie sono in campo. Oggi sono state presentate le firme per le candidatura, io ho consegnato 100mila firme".

Domenica 25 novembre è stato l’ultimo giorno utile per presentare le firme necessarie per sostenere le candidature del centrodestra. Oltre ad Alfano, altri 6 sono in corsa: Alessandro Cattaneo, Giampiero Samorì, Guido Crosetto, Giorgia Meloni, Michaela Biancofiore e Daniela Santanchè. Tra i candidati non c'è più Giancarlo Galan, che ha portato le sue firme ma ha annunciato il suo ritiro in attesa della mossa del Cavaliere.

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