Brindisi, Monti dal G8: "Atto di inciviltà"

Politica

Dal G8 di Camp David, il premier esprime il suo cordoglio: "Il Governo sarà fermo e determinato contro ogni tipo di criminalità". Da Napolitano "apprensione e vicinanza". Grillo: "La bomba era nell'aria"

Cordoglio e condanna da tutto il mondo politico per la bomba davanti alla scuola Falcone-Morvillo di Brindisi che ha provocato la morte di una ragazza e il ferimento di nove studentesse. Il premier Mario Monti, dal G8 di Camp David ha espresso il suo cordoglio e quello del Governo per la morte di Melissa Bassi, rimasta vittima di "un atto di inciviltà senza precedenti".  "Il governo intende avere la più grande fermezza e determinazione contro ogni tipo di criminalità e opera perché il paese sia più che mai unito in questi momenti", ha detto Monti.

"Parlare di mafia sarebbe prematuro", ha spiegato il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri a SkyTG24 sottolineando che al momento non ci sono certezze. Napolitano "auspica e sollecita il più rapido ed efficace svolgimento delle indagini" mentre Mario Monti assicura "fermezza e determinazione nel contrasto ad ogni tipo di criminalità". Polemico Beppe Grillo: "La bomba era nell'aria".

Severino: "Coincidenze che fanno riflettere" -
Nella vicenda di Brindisi ci sono coincidenze che "fanno riflettere", ma "dare indicazioni in un senso o nell'altro: sarebbe sbagliato". Lo ha detto il ministro della Giustizia Paola Severino a SkyTg24. Interpellata sul fatto che sia stata presa di mira una scuola intitolata a Falcone nel giorno in cui a Brindisi arriva al Carovana antimafia, Severino ha risposto che "tutto fa riflettere, anche il fatto che la scuola avesse vinto in concorso sulla legalità: è la cosa che più mi ha colpita".

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Vendola: "Dare risposta forte ai barbari" -
"Oggi dobbiamo dare una risposta forte e chiara ai barbari, a chi ha osato fare quello che neanche si può immaginare: spezzare la vita di giovani, spezzare la vita dei figli, portare la strage, il sangue davanti ad una scuola, ordire una strage di ragazzini e ragazzine è il delitto più orrendo". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia che a SkyTG24 ha aggiunto che "serve freddezza per capire le cause dell'attentato".

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Di Pietro: "Rischio guerra civile". Alfano: "Lo stato reagirà" -
"O la stronchiamo immediatamente, questa fase terroristica, o il nostro Paese è destinato a una guerrà civile", dice Antonio Di Pietro. "Dolore e indignazione per il più aberrante dei delitti che si è consumato questa mattina a Brindisi" è il commento del segretario nazionale del Partito Democratico. Su Twitter Angelino Alfano, segretario del Pdl, si dice "sconvolto per l'attentato" e assicura che "lo Stato reagirà".

Castelli: "Senza la Lega al governo la criminalità rialza la testa" -
Toni diversi da Roberto Castelli: "Via la Lega dal governo, la criminalità rialza la testa. Di fronte a criminali che attentano alla vita dei ragazzi non ci può essere nessuna pietà".

Grillo: "La bomba era nell'aria" -
"Gli italiani lo pensano e io lo dico: da tempo ci si aspettava una bomba come questa, era nell'aria  elettrica come prima di un temporale". Lo scrive Beppe Grillo nel suo blog. "Oggi, nel ventennale della strage di Capaci (in realtà l'anniversario è il 23 maggio ndr), a Brindisi era attesa una carovana anti-mafia proveniente da Roma. Coincidenze? Io ho smesso di crederci da tempo, da quando ho visto da bambino per la prima volta Andreotti in televisione. Ancora una volta  non siamo stati in grado di proteggere i nostri ragazzi", sottolinea il leader del Movimento 5 Stelle.

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