Milano: la Moratti canta, D’Alessio no, la piazza fischia

Politica
Letizia Moratti chiude la campagna elettorale con un concerto in piazza Duomo a Milano
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L’artista napoletano dà forfait dopo gli insulti leghisti. Sul palco si esibiscono, tra gli altri, il sindaco uscente, Formigoni e Iva Zanicchi ma tra il pubblico (non così numeroso) ci sono anche i contestatori. FOTO

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Gigi D'Alessio, perché non ho cantato per la Moratti


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Doveva essere la star della serata in musica a sostegno del sindaco Letizia Moratti organizzata in piazza Duomo, ma all'ultimo momento Gigi D'Alessio ha dato forfait (ASCOLTA LA SUA SPIEGAZIONE). "Il clima di estrema tensione - ha spiegato il cantante - che si è venuto a creare, sia attraverso i giudizi di chi ha un pensiero politico diverso, che i commenti ricevuti da parte di alcuni esponenti della Lega Nord, in quanto napoletano, mi hanno indotto a recedere dall'invito e lasciare Milano". Ospite di Telelombardia, il sindaco Moratti non ha voluto commentare la decisione del cantante neomelodico, limitandosi a spiegare di essere sempre stata contro ogni tipo di discriminazione.

La 'gran rinuncia' del cantante neomelodico - la cui pagina Facebook era stata riempita di commenti poco lusinghieri, poi cancellati - è stata subito giudicata da Emanuele Fiano del Pd come "il segno del disfacimento della destra", mentre l'europarlamentare del carroccio Matteo Salvini ha tenuto a precisare che "la musica è musica: saremmo stati ben felici di avere Gigi D'Alessio sul palco in piazza Duomo ma D'Alessio non usi la Lega per coprire eventuali minacce". Da Napoli, invece, sono arrivati i ringraziamenti del commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che questa mattina aveva invitato il cantante a non esibirsi a Milano dopo le parole offensive degli ultimi giorni della Lega.

A parziale consolazione del forfait di D'Alessio, l'esibizione di Bryan Ferry, oltre a pizza e birra gratis. Oltre all'ex leader dei Roxy Music, spezzoni teatrali di Edoardo Sylos Labini e Melania Maccaferri. L'attrice ha preso il posto dell' attesa Saba Anglana, che in mattinata ha annunciato a sua volta forfait. "Ero stata chiamata per uno spettacolo organizzato dal Comune di Milano - ha affermato l'artista italo-somala - che ho scoperto solo dalle agenzie di stampa essere l'evento di chiusura della campagna elettorale di Letizia Moratti. Tutto ciò mi ha portato a rifiutare con fermezza la proposta".

Oltre ai cantanti, sul palco sono saliti anche i protagonisti della scena politica. Momento clou della serata le esibizioni canore del sindaco uscente Letizia Moratti e del governatore della Lombardia Roberto Formigoni che hanno intonato, trascinati da Iva Zanicchi, “oh mia bela Madunina”. Ma in quel momento dalla piazza, non del tutto piena, è arrivato un coro di fischi. Al grido di 'Gigi, Gigi', i fan dell'artista partenopeo si sono ribellati, tanto che dal palco la Zanicchi ha tentato di cavarsela così: "Ora cantiamo, poi dopo andiamo a Napoli in pullman", ha detto dal palco la Zanicchi. Poi ha aggiunto: “Ora cantiamo O sole mio".

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