Festa del Pd, Bonanni contestato

Politica
Torino, un momento della contestazione
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Fischi e insulti accolgono il segretario della Cisl a Torino, costretto poi a lasciare il palco. Lo "sdegno" di Enrico Letta: non è questa la nostra idea di democrazia. Solidarietà bipartisan. IL VIDEO

LE IMMAGINI DELLA CONTESTAZIONE

Un coro di "vergogna vergogna", fischi, fumogeni, facsimile di banconote da 50 euro con la scritta "il denaro è un buon servo e un cattivo padrone" hanno accolto l'arrivo del segretario generale della Cisl alla Festa nazionale del Pd a Torino. Non appena salito sul palco, è stato sfiorato dal lancio di un fumogeno e costretto di conseguenza a rinunciare al suo intervento. Unanime e bipartisan la solidarietà del mondo della politica.

I manifestanti sono precari e studenti -
Le forze dell'ordine hanno immediatamente individuato il responsabile del gesto contro il sindacalista. Si tratterebbe di una  una giovane fiorentina che studia a Torino. 
Gli autori della protesta sarebbero infatti per la maggior parte lavoratori, studenti universitari, precari della scuola che sostengono "inqualificabile e vergognosa " la scelta del Pd di "invitare un personaggio come Bonanni perché è tra i principali artefici della svendita del contratto dei metalmeccanici". Bonanni, aggiungono "dovrebbe difendere i diritti dei lavoratori, invece li svende sotto banco".
Un precario della scuola, spiegando le ragioni della protesta, ha precisato: "Manifestiamo contro i tagli e per far presente il problema della scuola e di quello che sara' nel futuro".

Enrico Letta: falle nella sicurezza - "Esprimo sdegno e condanna per quello che è accaduto. E' un fatto gravissimo. E' l'espressione del rifiuto della democrazia. Oggi ritengo che ci siano stati vari reati molto gravi. Piena solidarietà a Bonanni". Lo ha detto Enrico Letta commentando la contestazione avvenuta oggi nei confronti di Raffaele Bonanni, alla festa nazionale del Pd, a Torino.
"Da quello che ho capito - ha detto Enrico Letta - ci sono state assolute falle alle strutture di sicurezza, perché non essere in grado di gestire la situazione dimostra che la cosa è sfuggita di mano. Spero che si facciano tutte le analisi per capire come sia potuto succedere". Tra i contestatori, ci sono lavoratori precari, studenti universitari, medi e precari della scuola. Nel corso della contestazione è stato anche lanciato un fumogeno sul palco.

Solidarietà dalla Fiom - La condanna della "inaccettabile contestazione organizzata" al leader Cisl è venuta anche da Maurizio Landini, segretario della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici Cgil che nella vertenza Fiat è su una posizione distante da Bonanni. "Per la Fiom la democrazia è un principio irrinunciabile, basato sul confronto e sulla libertà che tutti devono avere di poter esprimere pubblicamente le proprie opinioni", ha scritto Landini in una nota.
Nei giorni scorsi, sempre alla festa di Torino, militanti del movimento che fa capo a Beppe Grillo avevano contestato a suon di fischi il presidente del Senato Renato Schifani.

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