Gilet gialli, ancora scontri. Auto forza blocco: tre feriti. Insulti antisemiti a filosofo

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Ennesimo sabato di proteste con contatti tra polizia e manifestanti a Parigi, Nantes e Tolosa. In Normandia una vettura ha travolto un gruppo di “casseur” ferendo lievemente tre persone. Aggressione antisemita contro il filosofo Finkielkraut

Cala ancora il numero di gilet gialli (CHI SONO), alla 14esima settimana consecutiva di mobilitazione, ma la guerriglia che conclude i cortei non conosce flessione. Scontri a Parigi tra Invalides e Champs-Élysées fino a tarda sera, ma anche a Bordeaux e incidente con 3 feriti a un posto di blocco in Normandia. Paura e sdegno per un'aggressione di gilet gialli al filosofo Alain Finkielkraut, riconosciuto per strada vicino a casa sua: "sporco ebreo", "il popolo di punirà" alcuni degli insulti e delle minacce gridate da un gruppo inferocito. "Le offese antisemite di cui è stato bersaglio Finkielkraut sono la negazione assoluta di quello che siamo e di quello che fa di noi una grande nazione. Noi non le tollereremo", ha twittato in serata il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron.

Gli scontri a Parigi

Dai 51.400 della scorsa settimana, i gilet gialli in piazza tre mesi dopo l'inizio della protesta erano oggi 41.500, secondo cifre del ministero dell'Interno. A Parigi erano soltanto 5.000 ma dagli Champs-Élysées il corteo ha percorso prima il quartiere latino, dando fuoco a cassonetti, a un'auto e a un supermercato attorno a Boulevard Saint-Michel. Poi, fra lacrimogeni e attacchi di black bloc contro gli agenti - impressionante un inseguimento con lancio di sassi da parte di persone vestite di nero contro le auto della polizia - si è arrivati all'evacuazione dell'intera Esplanade degli Invalidi, a poche centinaia di metri dalla Tour Eiffel.

Tre feriti lievi a Rouen

Scontri violenti anche a Bordeaux, tre feriti lievi a Rouen, in Normandia, per un'auto con famiglia che, presa dal panico dopo essere stata presa a calci dai gilet gialli, ha forzato il blocco investendo alcuni manifestanti.

L’aggressione a Finkielkraut

Ma l'episodio che ha contrassegnato la giornata è avvenuto nel pomeriggio a Parigi, vicino alla casa del filosofo Alain Finkielkraut: sorpreso da un gruppo di gilet gialli che l'ha riconosciuto, l'intellettuale è stato circondato, insultato e minacciato: "sporco ebreo", "torna a Tel Aviv", "il popolo di punirà" e così via. Il gruppo è diventata una piccola folla antisemita e inferocita (VIDEO). "Nazistelli nella Francia 2019" ha twittato Bernard-Henri Levy, "la bestia immonda in agguato dietro l'anonimato di una folla" il commento del portavoce del governo, Benjamin Griveaux.

 

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