Siria, Damasco: stop attacchi israeliani o bombardiamo l'aeroporto di Tel Aviv

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(Getty Images)

Dopo il bombardamento israeliano di obiettivi militari iraniani in Siria, il Paese potrebbe colpire a sua volta. Nel mirino lo scalo, dopo che Israele ha danneggiato parzialmente quello della capitale siriana

La Siria potrebbe rispondere all'attacco israeliano all'aeroporto di Damasco con un attacco “simmetrico” allo scalo di Tel Aviv. Lo ha riferito l'ambasciatore siriano all'Onu, Bashar Jafaari, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza. "Se il Consiglio non adotta misure per fermare la ripetuta aggressione israeliana in Siria, Damasco eserciterà il suo legittimo diritto all'autodifesa e risponderà all'aggressione nello stesso modo, attaccando l'aeroporto di Tel Aviv", ha detto Jafaari.

L’attacco israeliano

L’attacco a cui si riferisce l’ambasciatore è avvenuto nella notte tra il 20 e il 21 gennaio. L’aviazione israeliana ha bombardato diversi obiettivi militari iraniani in Siria, in particolare nella zona di Damasco. L’aeroporto della capitale ha subito danni “parziali” e sono stati colpiti magazzini di munizioni, un sito dell'intelligence e un campo di addestramento delle forze armate iraniane. Si è trattato della prima volta in cui Israele ha ufficializzato il proprio attacco nel Paese, compiuto come ritorsione per un missile lanciato in precedenza dall’Iran verso una località sciistica israeliana. 

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