Il Sudafrica depenalizza la coltivazione e il consumo della marijuana

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Attualmente l'uso di marijuana in Sudafrica è considerato un reato punibile con il carcere (archivio Getty Images)
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Una sentenza storica della Corte Costituzionale permetterà agli adulti di fumare in luoghi privati. Rimane il divieto sull'uso in pubblico e la vendita. Il Parlamento ha 2 anni di tempo per adeguare la legge alla decisione dei magistrati

Il Sudafrica ha depenalizzato la coltivazione e il consumo della marijuana per uso personale. La decisione è arrivata oggi dalla Corte Costituzionale del Paese che si è espressa all'unanimità contro il divieto, vincolando il governo ad adeguare, entro 24 mesi, la legge sul controllo dei farmaci alla nuova sentenza.

Sentenza storica

Nell'annunciare la sentenza, il giudice della Corte Suprema Raymond Zondo ha precisato che il divieto cadrà solo per gli adulti e solo per il consumo in luoghi privati. Alla base della decisione c'è il ricorso di tre consumatori di cannabis che hanno adito la Corte per aver subito procedimenti giudiziari a causa dell'uso della marijuana a scopo terapeutico. Secondo i querelanti il divieto di assumere privatamente la cannabis "si intromette ingiustificatamente nelle loro sfere private". Una versione accolta dalla Suprema Corte che ha confermato, per bocca di Zondo, che: "Non sarà un reato per un adulto usare o essere in possesso di cannabis in privato per il proprio consumo personale". La sentenza non equivale a una liberalizzazione della marijuana per la quale continuerà a essere considerato illegale l'uso in pubblico, la vendita e lo spaccio.

Decisione vincolante per il legislatore

Gli attivisti pro-marijuana presenti in aula durante la lettura della sentenza hanno applaudito la decisione di portata storica. Ancora nessun commento ufficiale, invece, è arrivato da parte del governo del Sudafrica che continua a rimanere contrario alla legalizzazione della cannabis, sostenendo che la droga è "dannosa" per la salute delle persone. La decisione dei magistrati, però, vincola il Parlamento che nell'adeguamento della legge dovrà anche decidere quale sarà la quantità di cannabis che potrà essere usata legalmente da un individuo adulto per uso personale. Fino ad oggi, formalmente, chi possedeva, coltivava o usava marijuana anche in piccole quantità poteva essere sanzionato, oltre che con multe in denaro, anche con il carcere. Il Sudafrica è il terzo paese africano ad concedere un'apertura all'uso della marijuana: nell'aprile del 2018 e nel 2017, lo Zimbabwe e Lesotho avevano già permesso la coltivazione per uso medico e di ricerca.

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