Ryanair propone restrizioni alla vendita di alcolici negli aeroporti

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La proposta di Ryanair prevede un limite di 2 drink a passeggero e il divieto di vendita d'alcol prima delle 10 (archivio ansa)
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La compagnia low cost irlandese ha chiesto un limite massimo di due drink a viaggiatore e un divieto assoluto di somministrazione prima delle 10 del mattino. L'aeroporto di Dublino: "Restrizioni draconiane"

La compagnia aerea Ryanair ha chiesto maggiori restrizioni sulla vendita di alcol negli aeroporti. Lo riporta la Bbc precisando quelle che sono le richieste avanzate da parte del vettore low cost.

Limitare la vendita di alcol ai passeggeri

Secondo quanto si apprende, i vertici della compagnia hanno proposto che i bar presenti nei vari scali internazionali limitino le vendite di alcol a due drink a passeggero, e che lo vietino totalmente prima delle 10 di mattina. Un'esigenza, quella avanzata da Ryanair, che arriva dopo un episodio avvenuto lo scorso sabato a bordo di un volo da Dublino a Ibiza, costretto ad atterrare a Parigi dopo che tre passeggeri, presumibilmente ubriachi, hanno iniziato a comportarsi in modo molesto. Interrotto il tragitto all'aeroporto di Parigi Beauvais, i tre sono stati espulsi dal volo e arrestati dalla polizia francese. "Spetta agli aeroporti introdurre queste misure preventive per frenare l'eccessivo consumo di alcolici e i problemi che crea, piuttosto che consentire ai passeggeri di bere in eccesso prima dei loro voli", ha detto Ryanair in una nota. La compagnia aerea ha, poi, aggiunto: "È completamente ingiusto che gli aeroporti possano trarre profitto dalla vendita illimitata di alcol ai passeggeri e lasciare le compagnie aeree a dover far fronte alle conseguenze sulla sicurezza".

Restrizioni non attuabili

Nella sua nota, la compagnia irlandese ha fornito spiegazioni sulle vendite di alcolici a bordo dei propri aeromobili, precisando che le quantità di alcol vendute erano molto base dal momento che tutti i suoi voli sono a corto raggio. Attualmente Ryanair è nota per essere la compagnia aerea low cost più grande d'Europa con 2mila voli annui e circa 130 milioni di passeggeri trasportati in 215 aeroporti tra Europa e Nord Africa. Un portavoce dell'aeroporto di Dublino, intervistato dalla Bbc, ha dichiarato che se l'episodio che ha coinvolto i tre passeggeri sul volo di sabato era "chiaramente inaccettabile", le restrizioni sulla vendita di alcol suggerite dalla compagnia aerea sono intransigenti. Secondo il responsabile, i provvedimenti, definiti draconiani, "andrebbero a influenzare tutti i passeggeri a causa del comportamento di una piccola, molto piccola minoranza di viaggiatori".

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