Onu: aumenta fame nel mondo, 124 milioni le persone colpite nel 2017

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Sono 124 milioni in 51 paesi le persone nel mondo colpiti dalla fame (archivio Getty)
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Presentato a Roma il rapporto annuale della Rete di informazione sulla sicurezza alimentare secondo cui cambiamento climatico e conflitti sono al primo posto fra le cause di carestia globale

Circa 124 milioni di persone in 51 Paesi nel mondo soffrono a causa di malnutrizione acuta dovuta in primo luogo ai conflitti armati. La stima, relativa al 2017, è contenuta nel rapporto della Fsin, la Rete di informazione sulla sicurezza alimentare, elaborato da Ue e agenzie Onu e presentato a Roma nella sede della Fao.

Le aree più colpite dalla carestia

Secondo lo studio, che prevede un possibile ulteriore aggravarsi della crisi, a far arretrare il pianeta dopo decenni di politiche che avevano portato a una diminuzione delle persone a rischio carestia nel mondo, sono stati i cambiamenti climatici e i conflitti. Le situazioni più critiche si riscontrano in Myanmar, Nigeria, Yemen e Sud Sudan, tutti Paesi dove sono in corso conflitti armati o comunque violenze diffuse. Nel rapporto si evidenzia che la malnutrizione acuta si accompagna alla perdita dei mezzi di sostentamento e comporta il rischio di morte per fame.

Nel 2018 la crisi potrebbe peggiorare

Per gli esperti dell'Onu c'è bisogno di un'azione umanitaria urgente dal momento che la crisi potrebbe aggravarsi nel 2018, con lo Yemen in cima alla graduatoria dei Paesi più a rischio. Nell'edizione dello scorso anno del rapporto si stimava in 108 milioni il numero delle persone che soffrivano di malnutrizione acuta. Il dato del 2015 era invece di 80 milioni.

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