La Francia fa causa a Google e Apple: "Pratiche sleali"

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Il ministro francese dell'Economia, Bruno Le Maire (Getty Images)

Il ministro francese dell'Economia, Bruno Le Maire, ha denunciato i due giganti del web al tribunale del commercio di Parigi: "Impongono condizioni inaccettabili ai nostri programmatori"

"Propongono condizioni inaccettabili imposte ai nostri programmatori". Così il ministro francese dell'Economia, Bruno Le Maire, intervistato da radio Rtl, ha lanciato una nuova battaglia contro i colossi di internet e denunciato Google e Apple al tribunale del commercio di Parigi per "pratiche commerciali abusive".

"Tariffe imposte"

Questa volta non ci sono di mezzo le tasse, punto critico per le multinazionali del web in diversi Paesi europei: nel mirino del governo ci sono le condizioni imposte da Mountain View e Cupertino a chi sviluppa le applicazioni, con "tariffe imposte" e contratti "modificati unilateralmente". "Tutto questo – ha affermato il ministro - è inaccettabile, non è l'economia che auspichiamo. Potenti quanto volete, ma considero che Google e Apple non debbano trattare le nostre startup e i nostri programmatori nel modo in cui lo fanno oggi". Il ministro ha quindi aggiunto che le due aziende rischiano una sanzione di "milioni di euro".

"Web tax europea entro fine anno"

"È mia responsabilità essere garante dell'ordine pubblico economico", ha avvertito il titolare di Bercy. Le Maire ha anche ricordato il progetto di tassazione in preparazione alla Commissione Ue: "L'avremo, spero, entro fine anno 2018, per un'attuazione in Europa a inizio 2019". La Francia, forte anche di investimenti pubblici che hanno creato un ecosistema delle startup solido e in crescita, continua a martellare le multinazionali di internet. Il caso più recente prima di questo intervento del ministro, riguardava un'indagine preliminare aperta a Parigi contro Apple per l'obsolescenza pianificata di alcuni modelli di iPhone.

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