Dazi Usa, l'Ue avvisa Trump: "Prendiamo atto, pronte contromisure"

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Angela Merkel, Bruno Le Maire, Antonio Tajani e Jyrki Katainen hanno criticato i dazi imposti da Donald Trump (Getty)

Giovedì il presidente statunitense ha varato i dazi sull'import di acciaio e alluminio. La Commissione europea avverte: "Se si avverasse il peggior scenario possibile siamo pronti a portare gli Stati Uniti al Wto". Reazioni negative anche da Cina, Francia e Germania

"Abbiamo preso atto della decisione di Trump sui dazi sull'acciaio e l'alluminio, il nostro primo obiettivo è il dialogo con gli Usa. Prepariamo delle contromisure ma speriamo di non doverle usare". Jyrki Katainen, vicepresidente della Commissione Ue, ha commentato così il provvedimento adottato dal presidente degli Stati Uniti. Tra gli scenari ipotizzabili c'è anche quello di portare il caso all'Organizzazione mondiale del commercio (World Trade Organization, Wto). Intanto arrivano le reazioni negative anche da parte della Cina, del governo francese e della cancelliera tedesca Angela Merkel. Parole più distensive quelle di Antonio Tajani: "L'Ue e gli Usa sono alleati naturali, dovremmo combattere insieme, non tra noi". Sul fronte italiano la Federacciai annuncia possibili danni da 650 milioni di euro per la nostra economia.

Commissione Ue: "Pronti a portare gli Usa al Wto"

"Se si avverasse il peggior scenario possibile siamo pronti a portare gli Usa al Wto", ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Jyrki Katainen. "Ci aspettiamo che l'Ue sia trattata come un blocco unico, non possiamo accettare che sia divisa in categorie differenti", ha poi aggiunto, precisando che la Ue ha regole rigide sugli aiuti di Stato che dovrebbero "rassicurare" gli Usa sul fatto che l'industria non ha sussidi.

Cina: "Difenderemo nostri diritti e interessi"

Anche il ministero del Commercio cinese ha ribadito di "opporsi con decisione" ai dazi Usa sollecitandone la cancellazione "il più presto possibile". La Cina vuole "difendere i suoi legittimi diritti e interessi con risoluzione", dato che i dazi, recita una nota, "colpiranno seriamente l'ordine del commercio internazionale”. Il ministero, pur decisamente contrario alla mossa di Trump, non avanza ipotesi di ritorsioni.

Merkel: "Dazi svantaggiosi per tutti"

Sulla vicenda dazi è intervenuta anche la cancelliera tedesca Angela Merkel. Alla domanda su una possibile guerra commerciale tra Ue e Usa, risponde: "Non uso un linguaggio marziale, ma è chiaro che i dazi sono svantaggiosi per tutti". Da Monaco la leader tedesca ha sottolineato la necessità che l'Ue "curi il canale del dialogo con gli Usa, ma anche con altri partner colpiti da effetti collaterali come la Cina".

Francia: "Decisione Usa deplorevole"

Commenti negativi anche da parte del governo francese che affida la sua reazione al ministro dell’Economia Bruno Le Maire: "La Francia deplora la decisione del presidente Usa Donald Trump di firmare i dazi sull'acciaio e l'alluminio. La reazione può essere soltanto collettiva a livello europeo se vogliamo che sia efficace. Una guerra commerciale tra Usa e resto del mondo farà solo dei perdenti", ha avvertito l'esponente di Parigi.

Tajani: "Ue e Usa non dovrebbero combattere tra loro"

Arriva da Twitter il pensiero del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani: "L'Ue e gli Usa sono alleati naturali. Dovremmo lavorare insieme per contrastare pratiche commerciali sleali che distruggono i posti di lavoro, non combattere tra noi", commenta. Poi precisa: "La decisione di Trump è deludente ma l'Ue controllerà attentamente, rispondendo in modo fermo e proporzionato per proteggere i nostri lavoratori e l'industria".

Le conseguenze sull'economia italiana

I dazi Usa su acciaio e alluminio mettono a rischio le esportazioni italiane per un valore di oltre 650 milioni di euro. A confermarlo è la Federacciai secondo cui nel 2017 le aziende siderurgiche italiane hanno esportato negli Stati Uniti 505 mila tonnellate di prodotti e semiprodotti siderurgici, quelli cioè che saranno colpiti dai dazi su acciaio e alluminio voluti dal presidente americano Donald Trump. In base ai dati forniti, si tratta di circa il 10% del totale dell'export europeo del settore, pari a 4,935 milioni di tonnellate. L'export italiano verso gli Stati Uniti vale 653 milioni di euro, pari all'11,5% del totale europeo.

Cosa sono i dazi e cosa prevedono

I dazi varati da Trump prevedono imposte al 25% sull'import di acciaio e al 10% sull'alluminio. Entreranno in vigore nel giro di 15 giorni, fatta eccezione per i Paesi esentati, Messico e Canada. Intanto 11 Paesi hanno firmato in Cile il Cptpp (Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership), un accordo commerciale sulla falsariga del naufragato Tpp ma senza gli Stati Uniti. Ad aderire sono stati Australia, Brunei, Canada, Cile, Giappone, Malaysia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore e Vietnam.

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