Spagna, il monito Onu: "Vietare la corrida ai bambini"

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La Catalogna aveva abolito la corrida nel 2010, ma la Corte Suprema spagnola aveva annullato la decisione
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La richiesta rivolta dal Comitato per i diritti dell'infanzia al governo di Madrid è quella di proteggere i minori dagli effetti dannosi della tauromachia

L'Onu ha invitato la Spagna a impedire che i bambini possano partecipare alle corride o frequentare le scuole che preparano alla carriera di torero. È quanto raccomandato al governo di Madrid dal Comitato delle Nazioni Unite per i diritti dell'infanzia, secondo il quale i minori devono essere protetti dagli "effetti dannosi" della tradizionale pratica nazionale.

La richiesta del Comitato

Il gruppo di esperti indipendenti, che monitora l'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del bambino, si è infatti detto preoccupato per l'impatto che la tauromachia potrebbe avere sugli under 18 sia come spettatori di eventi che come aspiranti toreri. L'invito della Commissione è contenuto nelle osservazioni conclusive della relazione sulla situazione dei bambini in Spagna. Il rapporto è il risultato di un incontro tenuto il 22 gennaio a Ginevra, fra gli esperti del comitato e una delegazione del governo di Madrid. Nel corso del meeting con i rappresentanti spagnoli, i membri del comitato si erano detti preoccupati per il livello di violenza raggiunto nelle 55 scuole di tauromachia presenti in Spagna. Contemporaneamente si chiedeva se il governo avesse preso in considerazione la possibilità di vietare gli spettacoli e la pratica ai bambini. In quell'occasione la domanda aveva raccolto una risposta vaga da parte della delegazione che aveva affermato che la corrida è uno spettacolo regolato dai governi delle regioni autonome della Spagna, così come ogni scuola di corrida ha le proprie regole emanate dalle varie Generalitàt.

La linea dell'Onu

Con questa richiesta l'Onu continua a ribadire la sua linea rispetto alle violazioni dei diritti dei bambini insite negli eventi legati al mondo della corrida. Le Nazioni Unite avevano già sollecitato in passato tutti i paesi in cui queste pratiche sono legali a garantire la protezione dei diritti dei più piccoli allontanandoli dalla violenza delle corride. "La tauromachia è una violenza estrema per i bambini. Dovrebbe essere proibito a tutti i minorenni. - ha affermato Gehad Madi, membro del Comitato - Speriamo che il governo spagnolo e le sue diverse comunità vietino la loro partecipazione alle attività della corrida". Il governo regionale della Catalogna aveva bandito la corrida quasi otto anni fa, ma il divieto è stato ribaltato nel 2016 dalla Corte Costituzionale spagnola, che ha affermato che la pratica era "un'altra espressione di natura culturale che fa parte del patrimonio culturale comune".

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