Kabul, talebani rivendicano attacco a hotel degli stranieri. 18 morti

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Persone in fuga dalle finestre (Ansa)

L’albergo Intercontinental è stato sotto assedio per 12 ore. Il ministero dell'Interno ha reso noto che 4 vittime sono afghane e 14 straniere. Tratte in salvo 126 persone, uccisi gli assalitori

Si è concluso dopo una notte di sangue a Kabul l’attacco all'hotel Intercontinental. Il bilancio ufficiale fornito dal ministero dell'Interno afghano parla di 18 morti: quattro afghani e 14 stranieri. Tre delle vittime afghane sono state già state identificate in responsabili governativi nazionali e provinciali, mentre per quanto riguarda quelle straniere è stata la compagnia aerea afghana Kam Air ad indicare di aver perduto undici dipendenti, mentre otto risultano dispersi. Secondo quanto riferito dai media locali invece, il bilancio dell'attacco sarebbe di almeno 43 morti. Non ci sono italiani coinvolti.

L’hotel è stato assaltato da un gruppo di uomini armati che hanno sparato sugli ospiti. Nelle foto (guarda la gallery) si vedono alcune persone tentare la fuga dai balconi. L'attacco è stato rivendicato dai talebani.


Almeno tre assalitori sono stati uccisi dalle forze speciali, dopo un assedio durato oltre 12 ore. Tratte in salvo 126 persone, tra cui 41 stranieri. I media, però, parlano ancora di spari ed esplosioni. 

L'assalto iniziato con un'esplosione

Il commando è entrato in albergo poco dopo le 9:00 (18:30 in Italia), provocando un'esplosione prima di cominciare a sparare. L'elettricità è stata interrotta all'albergo, situato su una collina nella parte occidentale di Kabul, che era al buio, fatta eccezione per le alte fiamme causate dall'incendio appiccato dagli aggressori.

Forze speciali impegnate tutta la notte

Durante la notte, le forze speciali schierate hanno gradualmente riguadagnato il controllo del campo. Della sicurezza dell'hotel era stata incaricata di recente una nuova società. Un contabile dell'albergo, che è riuscito a fuggire dal luogo perché conosceva bene l'edificio, ha dichiarato che "le nuove guardie si sono salvate senza combattere, non hanno risposto, non avevano nessuna esperienza".

Nel 2011 l'attacco rivendicato dai talebani

L'Hotel Intercontinental, che non appartiene all'omonima catena internazionale, ospita spesso matrimoni, conferenze e incontri politici. Il suo tetto illuminato con vista su Kabul è particolarmente popolare tra le classi più ricche. L'hotel, aperto nel settembre del 1969, era già stato l'obiettivo di un attacco rivendicato dai talebani nel giugno del 2011, che fece 21 morti. Da allora, l'hotel era sotto forte sorveglianza, con accesso riservato. Ma è circondato da giardini e vegetazione che può permettere di entrare discretamente.

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