Attentato New York, furgone piomba su pista ciclabile: 8 morti

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Ferito e arrestato un 29enne. Avrebbe gridato "Allah Akhbar". Il sindaco de Blasio: "Atto particolarmente codardo". Il governatore dello Stato: "Attacco solitario". Trump: terrorista ottenne green card con lotteria, basta.  FOTO - VIDEO 

Alle tre del pomeriggio di ieri a New York (le otto di sera in Italia), un camion è piombato su una delle più affollate piste ciclabili di Manhattan facendo una strage (FOTO 1 - 2) : almeno otto morti e oltre dieci feriti, tra loro un cittadino belga e cinque argentini. L'attentatore avrebbe gridato "Allah Akbar" e avrebbe lasciato un bigliettino vicino al furgoncino usato per l'attacco nel quale ha scritto che agiva per l'Isis. L'attentato sarebbe stato pianificato da settimane e messo a punto attraverso delle istruzioni dell'Isis disponibili online.

Dopo l’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, questo è il primo attacco con un elevato numero di vittime che colpisce di nuovo la Grande Mela. Ci sono stati però diversi altri attacchi negli anni.

Cosa è successo

L'uomo, con il suo pick-up a noleggio, ha abbandonato le strade della West Street e ha percorso la pista ciclabile a tutta velocità, investendo ciclisti e pedoni. Dopo aver invaso la ciclabile, avrebbe proseguito la sua corsa fino a schiantarsi contro un altro mezzo. Un chilometro più a sud ha investito un altro camioncino. Lì il terrorista si è scontrato con un bus scolastico, quelli gialli presenti in tutti gli Stati Uniti (le immagini in esclusiva di SkyTg24). Due dei passeggeri sono rimasti feriti.
Il killer, vestito con una tuta blu, è uscito dal pick-up con due pistole in mano: una ad aria compressa e l'altra più vicina ad un giocattolo che ad un'arma. La polizia, già presente in massa a Tribeca, ha sparato ferendolo ad una gamba e lo ha arrestato, ma non è chiaro se anche l'uomo abbia sparato. Sembra che l'attentatore abbia gridato "Allah Akhbar".  

Chi è l'attentatore

Il presunto attentatore sarebbe un 29enne di nome Sayfullo Habibullaevic Saipov, di origini uzbeke: vive a Tampa, in Florida, e sarebbe arrivato negli Stati Uniti dal 2010. Il killer è stato interrogato in ospedale, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Gli investigatori avrebbero trovato nel suo pc materiale dell'Isis. L'assalitore si è detto "orgoglioso" dell'attacco. Lo riferiscono alcune fonti investigative alla Abc.  Il responsabile dell'attacco a New York è stato definito "un lupo solitario" dal governatore di New York Andrew Cuomo. "Non ci sono prove al momento che sia un atto che coinvolga altre persone", ha aggiunto Cuomo.

Le indagini

Il killer di New York ha condotto l'attacco in nome dell'Isis e alcuni degli appunti rinvenuti vicino al furgoncino usato erano scritti a mano in arabo. "Lo stato islamico durerà per sempre", c'è scritto in uno degli appunti. E l'assalitore sembra essersi servito di istruzioni dell'Isis disponibili online per colpire. Saipov "ha pianificato l'attacco per settimane", afferma John Miller, il vice commissario della polizia di New York. Nel furgoncino con il quale l'uomo ha travolto ciclisti a Lower Manhattan sono stati trovati diversi coltelli. Saipov ha detto agli investigatori che avrebbe continuano a uccidere lungo la pista ciclabile se il furgoncino non si fosse scontrato con uno scuolabus.

Trump: terrorista ottenne green card con lotteria. Basta

Per il presidente Usa Donald Trump, che ha immediatamente twittato, è stato "un altro attacco da parte di una persone malata e folle". Il giorno dopo l'attacco, Trump ha definito l'attentatore di Manhattan "un animale". Lo dice il presidente Usa, Donald Trump, aggiungendo di stare considerando l'ipotesi di di farlo trasferire nel carcere di Guantanamo. "Considererò certamente questa ipotesi", ha detto Trump ai giornalisti. Il sindaco di New York Bill de Blasio ha detto che si è trattato di "un atto terroristico particolarmente codardo". Trump ha poi annunciato una nuova stretta sugli immigrati dopo l'attentato di New York. "Il terrorista è arrivato nel nostro paese grazie alla cosiddetta 'lotteria per la diversità dei visti', una bellezza di Chuck Schumer. Li voglio in base al merito". Uno stop a Trump arriva dal sindaco di New York Bill de Blasio che invita a "non politicizzare questa tragedia" (Il cordoglio del Papa e le altre reazioni nel mondo).

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