Elezioni in Germania, sfida Schulz-Merkel

Mondo
germania-elezioni-getty

 Sessantuno milioni di elettori tedeschi chiamati a scegliere il nuovo Bundestag. Decisivi i piccoli partiti - QUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI 

Elezioni in Germania. Sessantuno milioni di elettori tedeschi alle urne per scegliere il nuovo Bundestag, la Camera che dà la fiducia al governo e al cancelliere. Angela Merkel sembra avviarsi al suo quarto mandato ma dalle urne potrebbero uscire molte sorprese.

Risultati 

Se il principale sfidante, Martin Schulz, candidato della Spd ed ex presidente del Parlamento Ue, accorcia le distanze rispetto alla leader della Cdu, data comunque per vincente, dai risultati, che arriveranno a partire dalle 18, si teme l'esplosione della destra oltranzista di Alternative fuer Deutschland. Sembra comunque chiaro che la partita per il futuro governo sia in mano ai piccoli partiti. Ago della bilancia potrebbero essere i liberali, pronti a un trionfale ritorno al Bundestag e forse addirittura al governo. E molto importante sarà anche l'esito dei Verdi: il duo Oezdemir Goering-Eckardt è in ballo per una possibile coalizione. 

Appello di Schulz: votate per i partiti democratici

"Io spero che oggi molte persone usino il loro diritto al voto e rafforzino il futuro democratico della repubblica federale tedesca, dando il loro voto per partiti democratici". Ha detto Martin Schulz, votando a Wuerselen. "Credo che molte cittadine e molti cittadini stiano riflettendo su cosa fare del loro voto. Sono ottimista che l'SPD avrà un buon risultato da questa campagna elettorale". La cancelliera ha votato invece presso il seggio all'interno della mensa della sede principale dell'università Humboldt di Berlino. Qualunque sia l'esito del voto, Angela Merkel terrà un discorso poco dopo la chiusura del voto presso la Konrad Adenauer-Haus, sede centrale della CDU di Berlino da cui segue le operazioni di scrutinio. 

Rischio avanzata ultradestra

La campagna elettorale ha comunque messo a dura prova i due principali candidati cancellieri. Angela Merkel spesso accolta dai fischi dei populisti, che hanno provato a sopraffarla ad ogni uscita, è descritta da Bild come "stanca e sola". Martin Schulz accusa invece il colpo dei sondaggi, che lo hanno messo costantemente al secondo posto rispetto alla sfidante anche se, secondo gli ultimi dati diffusi, avrebbe accorciato le distanze. Dai risultati che arriveranno a partire dalle 18, ci si aspetta una batosta per entrambi, ma la cancelliera viene data per vincente. Mentre si teme l'esplosione della destra oltranzista di Alternative fuer Deutschland. Che potrebbe agire in parlamento, addirittura da terza forza e magari guidando l'opposizione.

Il ruolo dei piccoli partiti 

La partita per il futuro governo sembra in mano ai piccoli partiti. Ago della bilancia potrebbero essere i liberali, pronti a un trionfale ritorno al Bundestag con Christian Lindner, e forse addirittura al governo. Molto importante sarà anche l'esito dei Verdi: il duo Oezdemir Goering-Eckardt è in ballo per una possibile coalizione. Infine, sarà interessante anche il risultato della Linke di Sahra Wagenknecht: nessuno ha mai escluso, finora, una soluzione - assai poco probabile - rosso-rosso-verde.

42 partiti in corsa

"Grazie a tutti del sostegno. Comunque vada è stata una campagna meravigliosa", ha detto Schulz, che ieri ad Aquisgrana ha abbracciato pubblicamente sua moglie Inge, come "atipico" gesto finale. Merkel, a Greifswald, ha dovuto faticare un po' di più: accettando una scommessa con la cittadina del nord, ha indossato una giacca fosforescente e rianimato una bambola gonfiabile. Un sondaggio Emnid ha visto accorciare le distanze fra i due a 13 punti: Merkel dovrebbe confermarsi per il quarto mandato, avrebbe il 45% delle preferenze, Schulz il 32. I partiti per cui si potrà votare  fino alle 18 sono 42, ma solo sei entreranno in parlamento, superando la soglia del 5%.

Mondo: I più letti