Cucciolo di tigre salvato dal contrabbando diventa star su Instagram

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Il piccolo animale ha un'età stimata fra le 5 e le 6 settimane (Foto: Zoonooz/San Diego Zoo Safari Park)
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L'animale è stato trovato su un'auto al confine fra Messico e Usa e affidato al San Diego Zoo Safari Park, che ha raccontato online la sua storia

È l'ultima attrazione, in ordine di tempo, dello Zoo Safari Park di San Diego, in California, e oltre ad essere adorato dai visitatori del parco naturalistico sta diventando una piccola star anche sul web. Si tratta di un cucciolo di tigre del Bengala di circa sei settimane, strappato alle mani dei contrabbandieri il 23 agosto, durante un controllo fra la frontiera messicana e gli Usa.

Ritrovato alla dogana

Gli agenti della Customs and Border Protection lo hanno scovato all'interno di un veicolo che stava provando a passare dal Messico agli Stati Uniti mercoledì scorso. Dopo aver coinvolto il Fish and Wildlife Service, lo hanno portato in tutta fretta all'ospedale veterinario che si trova all'interno dello Zoo Safari Park, una grande area a una trentina di miglia da San Diego. Lì i medici lo hanno accolto, nutrito e visitato, giudicandolo in buone condizioni di salute.

In buona salute

Dopo essersi sincerati del suo stato di salute (cuore e polmoni in ottime condizioni, circolazione regolare), i responsabili della clinica veterinaria ne hanno disposto il trasferimento all'Animal Care Center del parco californiano e lo hanno inserito fra gli ospiti dello zoo. La sua età stimata è di 5/6 settimane e nelle prossime dovrebbe cominciare a mettere i denti. Nel frattempo viene allattato con un biberon dallo staff del Safari Park, come si può vedere nei numerosi contributi fotografici e video pubblicati sui social.

Star dei social network

All'Animal Care Center il tigrotto è tenuto, nel rispetto delle procedure, separato da altri animali ma può comunque essere ammirato diverse volte al giorno all'interno della nursery. Lo staff dello zoo ha deciso comunque di rendere pubblica la storia del cucciolo (che a quanto pare ancora non ha un nome) e di raccontarla anche sui social network, soprattutto per ricordare che l'importazione di specie protette vìola numerose leggi americane e internazionali, fra cui la "Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione". Come effetto collaterale, però, il cucciolo è diventato una star sul web, con i post che lo vedono protagonista che hanno fatto il pieno di like e condivisioni. Non è ancora certo che il cucciolo possa restare allo Zoo Safari Park di San Diego: la decisione finale spetta allo US Fish and Wildlife Service.

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