Regno Unito, record di lavoratori Ue: sono 2,37 milioni

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Sono circa 2,37 milioni i lavoratori europei nel Regno Unito (Getty Images)
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Secondo il "Financial Times" i cittadini con un passaporto europeo impiegati sull'isola sono aumentati di 126mila unità solamente nell'ultimo anno

L'iter della Brexit non sembra influire sul flusso dei lavoratori europei di stanza nel Regno Unito. È quanto si apprende dagli ultimi dati pubblicati dal “Financial Times”, secondo il quale il numero dei lavoratori non Britannici nel Regno Unito non sarebbe mai stato così alto.

Boom di bulgari e rumeni nel 2017

Secondo il prestigioso giornale finanziario il record di europei trasferitisi per lavoro sull'isola sarebbe dovuto in gran parte all'aumento dei cittadini di nazionalità bulgara e romena che sono riusciti a trovare un impiego oltremanica. Stando ai dati ufficiali citati dal "Financial Times", a giugno 2017 sarebbero ben 2,37 milioni le persone con passaporto europeo attive a livello lavorativo nel Regno Unito. Un numero superiore di 126mila unità rispetto a quello dello stesso periodo del 2016 e il più alto da vent'anni, ovvero dall'inizio della sua rilevazione.

Migrazione dall'Est e dall'Ovest

La crescita della mano d'opera straniera nel Regno Unito sembrerebbe essere dunque guidata dai cittadini bulgari e rumeni (Eu2) cresciuti, nell'ultimo anno, di oltre il 25%, toccando quota 337mila lavoratori. Sulla loro scelta di trasferirsi oltremanica per lavoro pare aver giocato un ruolo chiave la totale libertà di accesso, garantita negli ultimi tre anni, al mercato del lavoro britannico. Scendono, invece, da poco più di un milione a circa 997mila i lavoratori provenienti dagli altri otto Paesi (Eu8) dell'Europa Orientale guidati da Polonia, Lituania e Lettonia. Leggero aumento per i lavoratori provenienti dai 14 paesi (Eu14) più longevi dell'Unione, guidati da Germania, Italia, Spagna e Francia, che sono passati da 947mila a poco più di un milione.

Le tipologie di lavoro

In chiusura della sua indagine il "Financial Times" cita una ricerca del Chartered institute of personnel and development, associazione privata specializzata nelle risorse umane, per evidenziare come se i lavoratori del gruppo Eu14 sono impiegati in lavori specializzati e professionali, quelli appartenenti ai gruppi Eu2 ed Eu8 svolgono, per più di 40 ore settimanali, lavori a basso indice di specializzazione come pulizia, manovalanza e ristorazione. Comparti, questi, che attraggono solo il 10% dei loro colleghi britannici.

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